Reggina: otto reti alla Berretti, Alberti aumenta i dubbi sul modulo

violaadi Paolo Ficara - L'orchestra c'è, lo spartito ancora no. L'amichevole sostenuta in giornata dalla Reggina contro la Berretti, lascia intendere le scelte di mister Alberti riguardo gli uomini da mandare in campo domenica contro la Lupa Roma, ma ingrossa le dimensioni del punto interrogativo sul modulo. Nei quattro tempi (i primi due da 20', i rimanenti da 30') i papabili titolari hanno avuto spazio all'inizio, disponendosi in due maniere diverse.

Dapprima Cirillo e compagni si sono sistemati col 3-5-2; poi, nel secondo mini-tempo, si è tornati alla difesa a quattro in un modulo definibile come 4-3-3 ibrido, dato che le posizioni dei centrocampisti (in particolare Salandria) variavano da una fase all'altra. Per i successivi 60', i rincalzi si sono di nuovo disposti col 3-5-2. Per la cronaca, il test è terminato 8-2. A segno quattro volte Viola, oltre a Di Michele, Mazzone, Karagounis e Velardi.

Doppietta tra i Berretti del difensore Antonio Lucisano, spostato centravanti: la sua prova ha convinto mister Tedesco a cambiargli ruolo nel prossimo turno di campionato. Non hanno preso parte al match Balistreri, Belardi, Condemi, Insigne, Louzada, Magri e Maimone. Camilleri è uscito anzitempo per un problema fisico, Masini ha calciato alto un rigore. Di seguito la formazione della prima squadra:

Kovacsik (41' Cetrangolo); Di Lorenzo (41' Ungaro), Cirillo (41' Camilleri), Aronica (41' Gioia); Gallozzi (41' Ammirati), Armellino (41' Lorefice), Zibert (41' Mazzone), Salandria (41' Velardi), Benedetti (41' Karagounis); Viola (41' Puntoriere), Di Michele (41' Masini).