Reggina: Alberti prova la difesa a tre in vista della Lupa Roma

albertimazzaferrodi Paolo Ficara - Vecchio copione. Le due sconfitte consecutive contro Cosenza e Matera, producono effetti cui assistiamo da anni al Sant'Agata in momenti del genere. Il presidente Lillo Foti ha tenuto a rapporto i calciatori della Reggina all'interno degli spogliatoi, senza lo staff tecnico, prima dell'allenamento odierno. Sul campo è stato provato e riprovato il modulo di tali "occasioni".

Mister Alberti ha infatti incentrato la seduta sulla fase difensiva, provata con una retroguardia a tre centrali più cinque centrocampisti, senza l'ausilio degli attaccanti. Il tecnico ha usato questo modulo nella passata stagione al Bari (presentandosi col 3-5-1-1 proprio al 'Granillo', per il debutto in cadetteria ad agosto 2013), oltre che a gara in corso quest'anno contro Lecce e Barletta. C'è curiosità per capire se si tratta solo di un esperimento, o se domenica ad Aprilia verrà accantonata la difesa a quattro.

Contro la Lupa Roma, oltre allo squalificato Masini, dovrebbe mancare anche Maimone uscito malconcio dalla partita col Matera, e oggi presentatosi con una notevole fasciatura alla caviglia. Differenziato per Ungaro, mentre Condemi ha iniziato col gruppo salvo poi lamentare un riacutizzarsi del dolore muscolare che lo tiene fermo da un po'.