Reggina: il caso Insigne fa incrinare i rapporti col Napoli

    insignerobertodi Paolo Ficara - Altro che telenovela. Va avanti ormai da oltre un mese la diatriba riguardante la Reggina e Roberto Insigne, arricchitasi lunedì di un ulteriore capitolo. L'attaccante di proprietà del Napoli ha raccolto le proprie cose ed è tornato alle falde del Vesuvio sua sponte. Questa la maniera per ribadire la volontà di non giocare più nella Reggina, avendo ricevuto proposte da piazze come Catania.

    L'ipotesi di rimanere fermo fino a giugno, senza ricevere neanche lo stipendio, non è bastata per far recedere Insigne dalle proprie intenzioni. Discutibile la gestione della vicenda da parte della Reggina: prima il calciatore è finito fuori rosa esattamente un mese fa, dopo aver espresso richiesta di cessione poco prima di Natale; poi è stato reintegrato, tenuto prima in panchina causa febbre col Martina Franca, poi in tribuna dopo una nuova richiesta di trasferimento, ed infine "tranquillizzato" nelle ultime due settimane.

    Una lunga telefonata stamane tra Lillo Foti, presidente della Reggina, e Riccardo Bigon, direttore sportivo del Napoli con un lungo e glorioso passato in riva allo Stretto, sarebbe servita solo ad acuire le diversità di vedute. Dopo il prestito di Dumitru nella passata stagione, la vicenda Insigne rischia di far "chiudere il rubinetto" tra le due società: da qui in avanti, niente più affari insieme.

    Adesso l'immediato futuro di Roberto Insigne dipende dalla Reggina, ma alla tifoseria amaranto interessa soprattutto sapere cosa si può ricavare da questa vicenda. Foti potrebbe accontentare il ragazzo e lasciarlo andare al Catania, ottenendo in cambio il prestito di Juan Manuel Ramos, terzino sinistro uruguagio classe '96. Difficile una soluzione in tal senso con un club di Lega Pro. Si sono fatti avanti Lecce, Gubbio, Reggiana e Pistoiese, oltre alla Juve Stabia che ha proposto il pari ruolo Maurizio Vella, ben sapendo che gli amaranto sono interessati soprattutto a Francesco Ripa.

    Quello di Insigne non è l'unico caso spinoso a tenere banco. A breve potrebbe sbloccarsi qualcosa per quanto concerne Giuseppe Rizzo. Doverosa da parte nostra una rettifica sulla durata del suo contratto con la Reggina, che scade nel 2017. Latina, Livorno o terzo incomodo? Il messinese dovrebbe finire in Serie B.

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    Creato Martedì, 27 Gennaio 2015 19:22