Reggina, a Catanzaro con la difesa a tre. Dentro Ungaro e Viola

ungarodi Paolo Ficara - Cacciatori di aquile. Deve scattare una buona dose di orgoglio nella Reggina, per interrompere la caduta libera con un risultato positivo sul campo del Catanzaro. Alcuni tifosi hanno incoraggiato i calciatori fino a pochi istanti dalla partenza verso il capoluogo di regione, mentre mister Alberti ha parlato di segnali positivi visti in allenamento. Ora la palla passa ai protagonisti, attesi da un derby al cospetto di un rivale anch'esso in difficoltà.

È sempre in cerca di un'identità tattica la Reggina, pronta a cambiare pelle per l'ennesima volta nelle ultime settimane. Si dovrebbe vedere una difesa a tre, mentre i dubbi si concentrano nel settore nevralgico e non solo per l'assetto. In un ipotetico 3-4-3, o 3-4-1-2, bisogna trovare una coppia di esterni in grado di garantire fase difensiva ed offensiva.

Il pacchetto arretrato dovrebbe essere confezionato con Di Lorenzo, Camilleri e probabilmente Ungaro, favorito su Syku, a proteggere Kovacsik. Il nuovo pupillo dei tifosi, Ciccio Salandria, potrebbe occupare l'out destro a centrocampo. Dall'altro lato si registra il recupero di Karagounis, anche se Maimone spera di scalzarlo per completare la linea assieme a Rizzo ed Armellino.

L'ex di turno, Simone Masini, vorrebbe riscattarsi dopo i fischi ricevuti sabato scorso, ma i favoriti per comporre il tridente sono Insigne, Viola e Louzada. Sono rimasti a casa Crescenzi e Perrone, oltre ad un "riposo ambientale" concesso a Dall'Oglio. Si attende una schiarita anche per quel che riguarda Condemi, ma ormai se ne parlerà nel 2015. Questa la probabile formazione amaranto per Catanzaro-Reggina, fischio d'inizio domenica alle ore 14:30:

3-4-3: Kovacsik; Di Lorenzo, Camilleri, Ungaro; Salandria, Rizzo, Armellino, Karagounis; Insigne, Viola, Louzada.