Reggina-Catanzaro, Alberti: "Dobbiamo compattarci e prendere i tre punti"

albertimazzaferrodi Paolo Ficara - A circa 24 ore dal derby col Catanzaro, nella sala stampa del Sant'Agata si è presentato il tecnico della Reggina, Roberto Alberti: "Affrontiamo una squadra costruita per un altro obiettivo. Noi dovremo interrompere la serie di sconfitte, per i tifosi è importante. Ci siamo allenati bene in settimana. Affronteremo una squadra la cui classifica non ne rispecchia il valore".

Il mister affronta il tema tanto caro dell'atteggiamento: "Faremo la nostra gara, mettendo in campo le nostre qualità e sfruttando i loro difetti. Il Catanzaro ha una buona organizzazione, oltre alle individualità. Nelle ultime settimane meritava di raccogliere di più. Cercheremo di nascondere i nostri difetti, metteremo in campo la nostra identità. Dobbiamo crescere, senza farci condizionare dagli episodi".

Un aneddoto lega Alberti al Catanzaro: "Ho perso mia madre quando ero in Sicilia, nel Giarre. Ricordo di essere tornato a casa, poi la domenica giocai a Catanzaro. Era giusto che io scendessi in campo. Quel giorno, una persona della Reggina era venuta per vedermi, e l'anno successivo mi sono trasferito a Reggio. Feci anche una buona partita davanti a questa persona, non dico chi è".

Si fa fatica ad individuare il modulo giusto per un organico da ricostruire: "Oggi ho una visione più completa del gruppo, so dove dobbiamo intervenire. È giusto vedere l'atteggiamento in trasferta, sia dei singoli che del gruppo. Poi, per come eravamo d'accordo col presidente, ci fermeremo. Adesso abbiamo solo il Catanzaro come obiettivo, questo è il pensiero di tutti. Siamo orientati verso la prossima gara, ho chiesto ai ragazzi di dare tutto e mettere da parte ogni tipo di problematica".

Alberti risponde su qualche singolo: "Cercherò di mettere in campo un gruppo affidabile, con le proprie caratteristiche. Karagounis ha fatto un lavoro individuale, poi in settimana si è aggregato ed è a disposizione. Abbiamo altri piccoli problemi, in base a questi decideremo il modulo di domani. Masini? Qualche ragazzo viene toccato di più rispetto ad altri, ma adesso siamo concentrati solo sul Catanzaro. Sul suo errore contro il Foggia, voglio sottolineare che è stato proprio Masini a lanciare Louzada sulla fascia, poi ha sbagliato dopo aver fatto 50 o 60 metri. L'errore rimane, ma le valutazioni vanno fatte a 360 gradi".

Soltanto dopo il 90' potrà esserci spazio per altri discorsi: "Ci sono tre punti in palio. Dobbiamo portarne a casa qualcuno, altrimenti rischiamo di pensare sempre ad altre cose. Questi punti valgono come l'ultima gara affrontata. Poi si potrà pensare ad altre cose, altrimenti facciamo solo passare le partite. L'unico modo per uscirne è di compattarci. Da lunedì avremo una pausa, e si potrà parlare di altri argomenti".

Il derby col Catanzaro può essere un'occasione per ricostruire il rapporto col pubblico: "L'autostima è importante. Questo gruppo ha messo in campo meno di quel che potrebbe. Anche la serenità è importante, se la testa non è sgombra le cose non riescono. In settimana si sono allenati bene, ma parlerà il campo. Che ci fossero problemi ambientali me ne ero accorto anche stando lontano da Reggio. Il problema è risolvibile attraverso le prestazioni, la gente ha apprezzato il comportamento di qualche ragazzo. Il calcio è fatto dai tifosi, dovremo metterci molto del nostro".