Reggina: nove reti su dieci subite nei secondi tempi

cozza3di Paolo Ficara - Intervallo letale. Dopo nove turni di Lega Pro, le statistiche ci consegnano una Reggina apparentemente dalle due facce: imperforabile nei primi 45 minuti, ma pronta a scoprire il fianco nella ripresa. Complici i legni colpiti da Insigne contro Barletta e Lupa Roma, gli amaranto devono fare i conti con un bilancio negativo nei secondi tempi, ed iniziare a domandarsene i motivi.

Su nove incontri, la Reggina ha subito in sette occasioni almeno una rete nelle seconde frazioni. Fanno eccezione il solo 0-0 fin qui maturato, contro il Barletta, ed il 3-0 sul Cosenza. Due gol dalla Casertana, uno da Paganese, Messina e Lecce, due dalla Juve Stabia, uno da Matera e Lupa Roma: fanno un totale di 9 reti al passivo, subite dal 46' in poi.

L'unico capace di battere Kovacsik prima dell'intervallo è stato il leccese Papini, in una gara in cui poco prima il compagno Abruzzese aveva centrato la traversa in un frangente analogo, ovvero grazie ad un'incornata su angolo. È comunque un segnale molto incoraggiante, che denota la capacità dello staff tecnico di preparare molto bene le gare durante la settimana.

Louzada è diventato il quarto marcatore stagionale, dopo Insigne, Dall'Oglio ed Armellino. La prossima missione degli amaranto è l'interruzione delle sconfitte esterne. Per il momento sono tre consecutive (Lecce, Castellammare e Matera), e domenica è in programma un nuovo derby calabrese in casa della Vigor Lamezia, con fischio d'inizio fissato alle 14:30.