Reggina, Cozza: "Di Michele ne avrà per un mese. Cerchiamo soluzioni in difesa"

cozza3di Paolo Ficara - Si torna in campo. Tra due giorni, esattamente mercoledì alle 20:45, la Reggina proverà a riscattarsi contro il Barletta dopo due sconfitte consecutive. In conferenza stampa, mister Ciccio Cozza torna sul passo falso di Lecce: "Non ho gradito il secondo tempo, dove si è subito un gol da polli. Avevo chiesto una reazione, invece il Lecce ha fatto quel che ha voluto. Nella prima frazione eravamo andati bene, loro avevano avuto solo quattro calci d'angolo".

Confermato il lungo stop per il capitano: "Di Michele starà fuori un mesetto, se sarà sottoposto ad intervento chirurgico. Peccato, è uno che può fare la differenza".

Una battuta sulla differenza di esperienza con gli avversari: "Fin qui, tranne il Messina, gli altri hanno giocato con gente esperta. Tra noi ed il Lecce c'erano 150 anni di differenza".

Cozza nega una mancata reazione avvenuta anche contro il Messina, dopo il gol di Orlando, e circoscrive il problema mentale al solo match di Lecce: "Nelle altre tre partite abbiamo messo l'avversario alle corde, senza avere mai difficoltà".

Il tecnico conferma che non farà sconti a chi non suderà la maglia: "Con gli attaccanti parlo sempre, sanno che devono darmi garanzie altrimenti metto i diciassettenni. In campo non si va solo per fare presenza".

In difesa si è ancora alla ricerca di soluzioni: "Sul mercato non abbiamo trovato quello che ci serviva. Dobbiamo adattare qualcuno a destra o a sinistra. Siamo la squadra più giovane del torneo, gli errori sono normali. Il Barletta è alla nostra portata, possiamo ottenere i tre punti".

Come si supera il Barletta?: "Una squadra cattiva in campo come la Juve Stabia, ha portato a casa una vittoria meritata nonostante l'inferiorità numerica. In casa ci dobbiamo sbloccare, il Granillo deve diventare il nostro fortino".

Cozza prova a giustificare le amnesie dei difensori: "Se si analizzano le partite, non ci sono errori di movimento bensì di gioventù. A volte, con la voglia di arrivare per primi, si sbagliano i tempi dell'intervento".

Indicazioni abbastanza precise sulle possibilità di turnover: "Di sicuro giocherà un attaccante diverso, mentre in difesa ogni settimana bisogna cercare una soluzione diversa. Se Armellino, Rizzo e Dall'Oglio possono reggere gli impegni ravvicinati? Hanno 23 anni ciascuno, se non ce la fanno loro..."