Reggina, situazione comproprietà e riscatti. L'Ascoli vuole Armellino

armellinodi Paolo Ficara - La conta degli spiccioli. Entro la fine di giugno, la Reggina saprà la somma ricavabile dagli eventuali riscatti dei calciatori ceduti in prestito o in comproprietà, nella passata finestra estiva del calciomercato. Dall'altro lato troviamo soprattutto squadre di Lega Pro, quindi per monetizzare servirebbe che tutti gli affari andassero in porto con la cessione degli interi cartellini.

La Cremonese avrebbe trattenuto il centrocampista Marco Armellino solo in caso di promozione in B, fattispecie non verificatasi. Un miraggio il possibile riscatto del difensore Vincenzo Camilleri da parte del Barletta, così come del centrocampista Francesco De Rose a Lecce. Più probabile che il Benevento possa appropriarsi dell'intero cartellino del portiere Paolo Baiocco. Ingarbugliate le comproprietà degli attaccanti Andrea Arrighini (Pontedera) e soprattutto Manuel Fischnaller (Sud Tirol), per il quale la Reggina aveva sborsato circa 350 mila euro due estati fa.

C'è qualche affare anche con club di cadetteria. La speranza è che il Pescara mantenga la parola data mesi fa per la risoluzione della comproprietà di Giuseppe Rizzo: il centrocampista dovrebbe passare agli abruzzesi a titolo definitivo, si parla di circa 400 mila euro. Il Carpi invece non eserciterà il riscatto per la metà di Adam Kovacsik: il portiere si è appena recato in Ungheria per le vacanze, attende un colloquio con Foti ma il suo futuro dovrebbe essere amaranto.

Tornerà alla base, forse a titolo momentaneo, Marco Armellino. Conclusa l'esperienza alla Cremonese, per lui c'è una proposta dell'Ascoli. Non sarebbe avvenuto un contatto vero e proprio tra i club, forse è stato il mediano a recapitare l'interesse in via delle Industrie. La Reggina per il momento finge di non sentire, ma il legame contrattuale fino a giugno 2015 costringerà a valutare eventuali offerte concrete per l'ex Sorrento.