Reggina, catenaccio inutile: Dybala firma l'1-0 per il Palermo

dimicheledaviddi Paolo Ficara – La Via Crucis era già iniziata da un pezzo. Anche con la formazione migliore possibile, per la Reggina sarebbe stato difficile strappare un risultato positivo in casa del Palermo, dominatore della cadetteria. Zanin e Gagliardi, non contenti del penultimo posto in classifica nonché della caratura notevole dell'avversario, rendono ancora più difficile il compito scegliendo una formazione sperimentale, e ricadendo in errori già commessi dai propri predecessori. Il catenaccio dura poco, ci pensa Dybala a spezzarlo quasi alla mezz'ora. Prima, durante e dopo: il nulla.

Gli amaranto si presentano al Barbera con cinque difensori, tre centrocampisti e con Sbaffo a supporto di Dumitru. Sulla fascia destra viene riproposto il marcatore Di Lorenzo, in quella posizione già ampiamente criticata a fine girone d'andata. Bochniewicz fa il centrale sinistro di difesa, al suo fianco viene rispolverato Contessa. A centrocampo c'è Foglio, così come Barillà, altro mancino, costretto a fare la mezzala destra. Panchina per Di Michele, Gerardi, Strasser ed Ipsa. Iachini schiera i suoi col 3-4-1-2, piazzando Vazquez alle spalle di Dybala e Lafferty.

Facile capire le intenzioni della Reggina che fa le barricate per proteggersi dalle avanzate del Palermo, ma resta col baricentro basso per tutto il primo tempo. Teoricamente Dumitru e Sbaffo spererebbero in qualche contropiede, ma in realtà arretrano anche loro al punto di formare un 5-5-0 in fase difensiva. Pigliacelli deve subito superarsi su Vazquez, che si gira col sinistro dentro l'area. Poi ci prova Lafferty, ma il suo destro è di poco impreciso.

Importante il lampo della Reggina: Barillà riesce a mettere Sbaffo davanti al portiere, ma Sorrentino si dimostra di categoria superiore e sventa la minaccia con un'uscita bassa coraggiosa. Poco dopo, arriva la mazzata: è il 29' quando Lazaar (che ha vita facile da quel lato) mette in mezzo da sinistra, Bochniewicz argina la volèe di Bolzoni, ma sul rimpallo ci pensa Dybala a gonfiare la rete da dentro l'area piccola.

Il vantaggio consente al Palermo di prendersela con maggiore calma, mentre la Reggina mantiene un catenaccio che dopo un terzo di gara non serve più. Sugli sviluppi di una punizione, prima Terzi e poi Bolzoni non sanno neanche loro come abbiano fatto a sbagliare un gol già fatto. I ragazzi di Zanin non si scuotono, mantenendo l'atteggiamento timoroso, per non dire spaventato, con cui hanno iniziato il match. Ed all'intervallo non arrivano sostituzioni.

Sbaffo prova il gol da antologia ad inizio ripresa, ma Sorrentino rincula in tempo sulla sua botta dalla lunghissima distanza. Entra Di Michele, esce Foglio e lo stesso ex ascolano scala a centrocampo. Poi Lazaar semina il panico nell'area amaranto. La Reggina è priva di mordente, pochi i contrasti vinti. Ad un quarto d'ora dal termine viene tolto Sbaffo, tra i pochi ad essersi guadagnato la sufficienza. Entra Gerardi, ma sono i siciliani a sfiorare il raddoppio con un'inzuccata di Pisano, subentrato a Stevanovic. Nemmeno l'ingresso di Fischnaller per Di Lorenzo modifica la situazione. Barreto impegna Pigliacelli nel finale.

Giocatori svuotati ed in gran parte deludenti (positivo Bochniewicz in difesa), allenatori ormai appannati e dirigenti sui quali è meglio stendere un velo pietoso. Questa la sintesi della Reggina attuale, a prescindere dal punteggio di 1-0 con cui termina la trasferta di Palermo. Dopo questo 35° turno, anticipato a giovedì per consentire libertà a Pasqua, si riprenderà il 26 aprile al Granillo contro il Cittadella. Difficile attendersi un moto d'orgoglio: non è servita nemmeno la scaramanzia, avendo raccolto una sconfitta anche con la maglia celeste risultata vincente contro Bari e Lanciano.

PALERMO – REGGINA 1-0

Rete: 29' Dybala

PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Vitiello, Andelkovic, Terzi; Stevanovic (66' Pisano), Barreto, Bolzoni, Lazaar; Vazquez (92' Milanovic); Dybala (75' Belotti), Lafferty. A disposizione: Ujkani, Di Gennaro, Troianiello, Verre, Ngoyi, Daprela. Allenatore: Iachini

REGGINA (5-3-2): Pigliacelli; Di Lorenzo (79' Fischnaller), Adejo, Lucioni, Bochniewicz, Contessa; Barillà, Dall'Oglio, Foglio (59' Di Michele); Sbaffo (76' Gerardi), Dumitru. A disposizione: Zandrini, Ipsa, Frascatore, Strasser, Maza. Allenatori: Gagliardi-Zanin

Arbitro: Di Paolo di Avezzano
Ammonito: Lafferty