Reggina, Atzori vuole andare avanti. Pillon resta in attesa

Con la squadra che gode di un ulteriore giorno libero, stanno per concludersi le riflessioni in casa Reggina sul tema allenatore. Contro il Crotone si giocherà in posticipo serale lunedì prossimo allo 'Scida', e fino a stamane l'allenatore in carica è Gianluca Atzori. Tali situazioni non sono affatto nuove in via delle Industrie, anche se ci si augurava di risparmiare, almeno nell'anno del centenario, gli annuali "balletti" su esoneri minacciati o dimissioni auspicate.

Forse è previsto a breve un ulteriore confronto tra il presidente Lillo Foti ed il tecnico, che però ha già fatto presente di non voler presentare le dimissioni, e di volersi mettere al lavoro per preparare la sfida coi pitagorici. Ciò significa che, in questo momento, la Reggina ha a libro paga oltre al preparatore dei portieri Stefano Grilli (uomo della società), gli allenatori Atzori e Dionigi, i secondi Bergamo e Sibilano, i preparatori atletici Le Pera, Redavid e Simionato, nonché l'allenatore dei portieri Spagnulo. Otto tesserati che verrebbero stipendiati a vuoto.

Qualora in via delle Industrie si volesse procedere all'esonero di Atzori, ipotesi ancora in piedi, il favoritissimo per la sostituzione sarebbe Bepi Pillon, che però insiste per avere al proprio fianco il fratello Albino Pillon come vice, nonché Oscar Piergallini come preparatore atletico. Nella testa del presidente c'è anche De Canio, le cui pretese economiche nonché il numero dei collaboratori sarebbero però inavvicinabili.

Accostato da più parti alla Reggina, il mister Franco Colomba dissipa tali voci: "Non so da dove nasca questa notizia. Mi è capitato occasionalmente di incontrare il presidente a Reggio, ma non ero venuto in città per tale motivo. Se doveva succedere qualcosa, sarebbe già successa". Ribadiamo però che al momento non è stato sancito l'allontanamento di Atzori, e più passano le ore più aumenteranno le possibilità di rivedere il tecnico di Collepardo in panchina a Crotone, lunedì prossimo.

p.f.