Reggina-Paganese, la carta Denis annulla la carta guardialinee: è 3-0, anche Rubin sugli scudi

20190827 121944di Paolo Ficara - Come in autunno. Saranno forse le temperature miti dello Stretto, ma la Reggina ritrova respiro sia nella propria manovra che per quanto concerne il distacco in classifica, sconfiggendo al "Granillo" la Paganese per 3-0. Le reti arrivano tutte nel secondo tempo. Al 49' Denis trasforma un rigore da lui stesso procurato, poi Rubin al 51' Rubin sbatte in rete dopo una bella azione corale ed insistita. Con gli ospiti ormai in inferiorità numerica, El Tanque la chiude all'86'.

LE SCELTE – Toscano inserisce Rivas di punta al fianco di Reginaldo. Questa la principale novità, per un tecnico che deve fare a meno di Corazza e che ha Denis in non smaglianti condizioni, con Doumbia appena rientrato a disposizione. Garufo si riprende il posto a destra, Bertoncini fa altrettanto al centro della difesa vista l'assenza dello squalificato Gasparetto.

OCCHIALI, PLEASE – Chissà quale strano effetto ottico condiziona i guardialinee che operano tra tribuna e curva sud, all'atto di individuare o meno i fuorigioco. Dopo un primo tempo ben giocato dalla Reggina anche se non ricchissimo di occasioni, con un altro mani non visto in area Paganese, poco prima dell'intervallo lo stadio si imbestialisce. Rivas parte in posizione regolare su punizione di Bellomo, infilando in rete di testa sul secondo palo. C'è una deviazione sulla traiettoria del passaggio, ma è di Diop e non di un calciatore amaranto. In ogni caso, c'era un altro difensore ospite a tenere ulteriormente in gioco Rivas, ma nettamente. Scappiamo da questa categoria.

LA CARTA DENIS – Mister Toscano è costretto a giocarsi El Tanque all'intervallo, richiamando un positivo Rivas. Un affondo di Rubin a sinistra produce un cross proprio per Denis, spostato irregolarmente dopo aver preso posizione alla sua maniera in area. Dal dischetto l'argentino spiazza Baiocco. Bella anche l'azione corale che porta al raddoppio dopo altri due minuti. Stavolta è Garufo a sfondare a destra, dal lato opposto Rubin va con la giusta cattiveria per mettere in rete il pallone del 2-0. L'ex Foggia è straripante, merita la palma di migliore in campo. A quel punto, l'orecchio va alla radiolina.

AMARANTO DILAGANTI – Quando Perri si fa sventolare il secondo giallo per simulazione tentata su uscita di Guarna, la Paganese prova a non arrendersi col passaggio alla difesa a quattro. Per la Reggina ci sono le praterie, il terzo gol sembra poter arrivare in qualsiasi momento. Toscano fa rifiatare Bellomo, Rossi, Rubin e Reginaldo. Bisogna attendere l'86' per il sigillo finale di Denis, che mette dentro da posizione centrale su invito di Garufo. Ma tutto il secondo tempo è stato costellato di occasioni. Mentre a Castellammare di Stabia, il Bari veniva fermato sul pareggio dalla Cavese rischiando di finire ko. Mercoledì la Reggina va a rendere visita al Catanzaro, intanto è a +8. Il numero di diottrie che mancano ad alcuni assistenti non fa classifica, per fortuna.

REGGINA-PAGANESE 3-0

Marcatori: 49' rig. Denis, 51' Rubin, 86' Denis.

REGGINA (3-5-2): Guarna; Loiacono, Bertoncini, Rossi (67' Blondett); Garufo, Bianchi, De Rose, Bellomo (67' Sounas), Rubin (75' Liotti); Rivas (46' Denis), Reginaldo (83' Sarao). A disposizione: Farroni, Marchi, Rolando, De Francesco, Nielsen, Paolucci, Doumbia. Allenatore: Toscano.

PAGANESE (3-5-2): Baiocco (83' Scevola); Sbampato, Stendardo, Panariello (58' Acampora); Carotenuto, Caccetta (58' Scarpa), Bramati, Bonavolontà, Perri; Diop (67' Alberti), Calil (67' Guadagni). A disposizione: Bovenzi, Mattia, Gaeta, Cavucci, Capece, Schiavino, Musso. Allenatore: Erra.

Arbitro: Nicolò Marini di Trieste (Simone Teodori di Fermo e Giacomo Pompei Poentini di Pesaro).

Note - Spettatori 8 247, di cui 81 ospiti. Ammoniti: Panariello (P), Bianchi (R), Diop (P), Loiacono (R), Espulso: 56' Perri (P) per doppia ammonizione.