Reggina, altro tentativo per Calori. Acori: "Con Foti parlerei volentieri"

Calori2di Paolo Ficara - Il capitolo non è ancora chiuso. La Reggina riproverà a convincere Alessandro Calori, anche se probabilmente ci sarà da attendere. Il presidente Lillo Foti ha capito che fin quando non si sistema la panchina del Chievo, alcuni degli allenatori da lui contattati non saranno in grado di dare risposte definitive. Si potrebbe attendere ancora una settimana, forse dieci giorni.

La Reggina ha dunque intenzione di convincere Alessandro Calori, anche se l'ex tecnico del Brescia nicchia: "Attendo situazioni che possono o non possono venire. Non mi permetto di far aspettare le persone, non è il mio carattere – spiega Calori al Dispaccio - Porto rispetto alla città di Reggio ed alla squadra. Non mi va di tergiversare, si creano situazioni imbarazzanti".

Fin quando non si accasa altrove, rimane in pista anche Carmine Gautieri. Per non parlare di Stefano Vecchi, il cui attuale ostacolo è l'assenza del patentino. Foti starebbe riflettendo anche su un altro possibile outsider, ovvero il 58enne Leo Acori, ultima stagione al San Marino in Prima Divisione. Il tecnico di Bastia Umbra vanta esperienze in cadetteria, con Rimini e Livorno.

Acori nega i contatti con la Reggina, ma si dimostra sufficientemente informato sugli attuali candidati per la panchina amaranto: "Per la prossima stagione ho già avuto qualche pour parler. In Serie B ho fatto sempre molto bene, non le so dire perché nessuno mi abbia dato fiducia negli ultimi anni. La Reggina? Non ho sentito nessuno. So che ci sono in lizza Vecchi, Atzori e Calori. Ai tempi del Rimini c'era stata qualche chiacchiera, ma non parlai mai col presidente Foti. Adesso ci parlerei volentieri, è una società che lavora coi giovani e io ne ho sempre valorizzati parecchi, anche quest'anno con Capellini e Doumbia".