Reggina Corazza...ta, ma solo per un tempo: finisce in parità nella notte di Bari

corazzadi Paolo Ficara – Notte magica, solo per un tempo. Allo stadio San Nicola finisce 1-1 tra Bari e Reggina, con un gol per tempo. Vantaggio firmato da Corazza, poi ci pensa il difensore Sabbione a ristabilire la parità. Entrambi i gol scaturiscono da corner. Amaranto che con questo risultato mantengono il sesto posto già occupato al termine delle gare di ieri.

LE SCELTE – Toscano cambia ancora. Rolando e Rubin si prendono il posto da titolare sulle fasce, scalzando i pur positivi Garufo e Bresciani. L'equilibratore è Sounas, preferito a Bellomo come trequartista/mezzala sinistra. In difesa c'è Rossi in luogo di Marchi. Dall'altro lato, Cornacchini opta per un 5-3-2 dimostrando di temere gli amaranto. Spicca però la coppia di attaccanti formata da Antenucci e Ferrari.

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A TAVOLETTA – La Reggina non concede respiro al Bari, grazie all'onnipresenza dei centrocampisti ed alla grande intensità. Il vantaggio è una naturale conseguenza, e giunge su angolo: Sounas mette in mezzo da destra, pallone che carambola tra Bertoncini e Bianchi per giungere a Corazza, lesto ad infilare da pochi passi in netto anticipo sul marcatore. La pressione a tutto campo non si affievolisce dopo lo 0-1 per un altro quarto d'ora i padroni di casa faticano ad oltrepassare la metà campo.

SOLO ANTENUCCI – A livello di organizzazione di gioco non c'è paragone. Al Bari resta qualche iniziativa individuale. La più pericolosa è quella di Awua, che con una finta di corpo fa fuori De Rose e Bianchi: verticalizzazione per Antenucci, ma Bertoncini lo fa allargare sul sinistro e la conclusione è centrale. Lo stesso ex spallino ci riprova con un tentativo velleitario prima dell'intervallo, in seguito ad una punizione di Reginaldo finita sulla barriera e ad un coraggioso destro al volo di Sounas.

TUTTO REGOLARE (?) – Usciti tra i fischi all'intervallo, i galletti rientrano in campo più pimpanti e stavolta è la Reggina a trovare difficoltà e ad abbassarsi. Al 63', da corner, il pallone sfugge al controllo di Guarna e viene spinto in rete da Sabbione col petto. È il pareggio del Bari, ma l'angolo era nato da una nettissima carica di Perrotta su Guarna. C'è da recriminare, ma dopo questo episodio la Reggina si spegne. I cambi levano forza d'urto, dato che Toscano in panchina ha solo cavalleria leggera.

RAMMARICO PARADOSSALE – Un mese fa avremmo apposto migliaia di firme su un pareggio a Bari. L'andamento della partita lascia un paradossale rammarico: è vero che Bari e Reggina hanno di fatto giocato un tempo ciascuno, ma gli amaranto nella prima frazione davano l'impressione di poter tramortire gli avversari. Uomini di Toscano comunque in perfetta media inglese, ancora di fatto non è stato utilizzato Denis stasera in tribuna per noie ad un ginocchio. C'è la soddisfazione di aver costretto una delle favorite a chiudersi in casa propria, con una difesa a cinque mantenuta fino alla fine. Domenica c'è la possibilità di rifarsi contro la Vibonese.

BARI – REGGINA 1-1

Reti: 7' Corazza, 63' Sabbione

Bari (5-3-2): Frattali; Kupisz (73' Berra), Sabbione, Di Cesare, Perrotta, Costa (81' Corsinelli); Awua, Bianco (81' Hamlili), Scavone (55' Floriano); Antenucci, Ferrari (55' D'Ursi). A disposizione: Marfella, Esposito, Simeri, Neglia, Schiavone, Cascione, Terrani. Allenatore: Cornacchini.

Reggina (3-5-2): Guarna; Loiacono, Bertoncini, Rossi; Rolando (70' Garufo), Bianchi, De Rose, Sounas (59' Bellomo), Rubin (58' Bresciani); Corazza (89' Paolucci), Reginaldo (70' Doumbia). A disposizione: Farroni, Lofaro, Blondett, Marchi, Rivas, Salandria. Allenatore: Toscano.

Arbitro: Luca Zufferli di Udine (Giuseppe Di Giacinto di Teramo e Giulio Basile di Chieti).

Ammoniti: Di Cesare, Rubin, De Rose, Perrotta, Bertoncini