Reggina, per fortuna che è finita: Porcino regalato al Catania, in attacco arriva Samb

porcinoczdi Paolo Ficara - Raramente si è verificato un ultimo giorno di mercato invernale più insensato di questo, per la Reggina. Siamo passati dagli zero acquisti del 2 febbraio 2009, quando si doveva tentare la salvezza in Serie A, alla miriade di operazioni che portano l'organico ad annoverare esuberi dalla cintola in su, col monte ingaggi non sgravato dalla mancata cessione di Mezavilla (4.800 euro nette mensili).

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Alla perdita praticamente gratis, con 6 mesi d'anticipo, di Toti Porcino (1.600 nette con la Reggina, minimo salariale), ci avevamo fatto il callo. Il 22enne ha rappresentato l'unico vero simbolo per la tifoseria negli ultimi due anni, non solo per i suoi natali. Gol decisivi nei derby contro Messina e Catanzaro, unico prodotto del Sant'Agata ad essersi valorizzato in maglia amaranto nell'era post Reggina Calcio. Cacciato come se avesse la peste. Cacciato da chi, la Reggina, non sa nemmeno cosa rappresenti. Si accasa al Catania.

Per fortuna che il mercato si è concluso alle 23:00 del 31 gennaio. Fosse durato altre 10 ore, chissà quanti sbarbatelli sarebbero accorsi a "rinforzare" l'attacco. Dopo Franchi (Akragas) ed Arras (Olbia), entrambi classe '98, l'ultimo "colpo" di Basile si chiama Falou Samb, 21 anni appena compiuti, trampoliere di quasi due metri. Prima parte di stagione al Ravenna, giunge in prestito con diritto di riscatto dal Genoa. Della seconda punta con un minimo d'esperienza, da mettere accanto a Bianchimano, non c'è traccia. In compenso, ci sono sette elementi per due maglie. Ed in difesa non è giunto alcun sostituto per Solerio.