Premio Granillo a Michele Uva, bagno di folla per gli ex amaranto

causiouvacucci"La Calabria calcistica annovera quattro grandi presidenti: Oreste Granillo che ha portato la Reggina dalla C alla B, Lillo Foti che l'ha portata in Serie A, Nicola Ceravolo che ha portato il Catanzaro in A e la famiglia Vrenna che è oggi in massima serie con una piccola realtà, come il Crotone". Con queste parole, Maurizio Insardà ha introdotto la cerimonia di consegna del 1° premio sportivo intitolato ad Oreste Granillo.

Un'emozionatissima Maria Stella Granillo, figlia dell'indimenticabile presidente cui è intitolato lo stadio di Reggio, ha consegnato il premio nelle mani di Michele Uva, vicepresidente Uefa. Durante la manifestazione condotta da Marica Giannini, cui hanno preso parte anche Italo Cucci ed Alfredo Pedullà, sono stati diversi i riconoscimenti per i protagonisti della Reggina di quell'epoca. Una maniera per far rivivere i fasti di gente che ha infiammato i cuori di una città intera, con Franco Iacopino che ha preferito concedere la ribalta ai tanti ex amaranto giunti in città per l'evento.

Oltre a Causio, laureatosi poi campione del mondo nel 1982, e Regalia, allenatore della Reggina appena retrocessa dalla B alla C1, i riconoscimenti sono stati consegnati anche agli ex calciatori Campagna, Palelologo, Toschi ed i gemelli Sorace. Tutti bonariamente assaliti da fans a caccia di selfie ed autografi. La targa per Giuseppe Santonico, che non è riuscito a raggiungere Reggio al pari di Giancarlo D'Astoli (quest'ultimo bloccato da un'alluvione), è stata ritirata dalla figlia Samantha. Tantissime le personalità presenti nella affollatissima sala di Palazzo Alvaro, tra cui gli ex presidenti amaranto Foti e Nava.