Reggina, Marino non basta: 1-1 a Monopoli, amaranto a quota 13

marino600di Paolo Ficara - La Reggina ha fatto 13. Tanti sono i punti in classifica, dopo 10 gare di campionato, in virtù del pareggio per 1-1 maturato a Monopoli. Accade tutto in due minuti: al 36' Marino la sblocca con un bellissimo tiro al volo, appena dentro l'area; al 38' ci pensa Genchi a freddare Cucchietti, sorprendendo una difesa mal posizionata. I pugliesi sono la rivelazione del girone C, non hanno mai perso in casa, ma oggi hanno subito almeno per un tempo le iniziative degli amaranto.

MEZAVILLA OUT – Maurizi rinuncia al brasiliano, già acciaccato ad inizio settimana ed evidentemente non in condizione: va in panchina. De Francesco torna nella posizione di regista, Fortunato è il trequartista alle spalle delle punte Tulissi e Bianchimano, ma funge più che altro da disturbatore per il regista avversario Scoppa. Tangorra preferisce Sarao a Paolucci dal primo minuto, per fare compagnia ad un Genchi toccato subito duro in apertura.

IL BOMBERINO DA TRASFERTA – La Reggina chiude gli spazi al Monopoli e crea qualche apprensione in ripartenza. Fortunato va giù in area, il segretario Vincenzo Greco protesta e viene allontanato. De Francesco su punizione esegue uno schema per Bianchimano, il sinistro da posizione centrale e ravvicinata si stampa sulla traversa. Il gol è nell'aria: al 36' Porcino la mette sul palo lungo per Fortunato, la respinta di Mercadante finisce sul destro di Marino, tiro di prima intenzione e palla all'incrocio. Amaranto in vantaggio: esecuzione magistrale del 19enne siciliano, già in gol a Fondi.

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LA GIOIA DURA POCHISSIMO – Fino a quel momento, Cucchietti era stato chiamato in causa solo da un tiro di Sounas, comunque in fuorigioco. Dunque per il Monopoli è la prima vera conclusione, quella che giunge al 38' e vale l'immediato pareggio: Laezza va in pressing alto su Sarao ma non gli impedisce la verticalizzazione, Genchi va nel buco tra Pasqualoni e Di Filippo e col sinistro scavalca il portiere in uscita.

45 MINUTI DI RELAX – Difficile commentare un secondo tempo in cui l'unica conclusione a rete parte dal sinistro di Tulissi, bloccato a terra da Bardini. Per il resto, una miriade di passaggi errati, con la Reggina che comunque si conferma più presente sulla trequarti avversaria. L'ingresso di Mezavilla fa registrare l'unico cambio tattico del match, con De Francesco che va a giocare da mezzala sinistra al posto di Porcino. Tra i subentrati del Monopoli c'è lo sloveno Zibert, assist-man del 30 maggio 2015 per Balistreri al 'San Filippo': è lui a causare l'ultimo brivido, con una girata senza pretese sugli sviluppi di un angolo, respinta da Cucchietti.

UN PUNTO È MEGLIO DI ZERO – Le pugliesi portano fortuna alla Reggina, che pareggia a Monopoli dopo aver fatto altrettanto a Brindisi col Francavilla, ed ha piegato al 'Granillo' l'Andria sabato scorso. Al di là di un secondo tempo di fatto non giocato, stavolta si può sorridere al punto strappato al 'Veneziani' contro un avversario esperto e già a quota 19 in classifica. Peccato non aver saputo tenere il vantaggio. E sabato prossimo andrà fermata la corsa del Catania, con un Di Livio in più.

MONOPOLI – REGGINA 1-1
Reti: 36' Marino, 38' Genchi

MONOPOLI (5-3-2): Bardini; Rota, Bei, Ricci, Mercadante, Donnarumma (81' Lobosco); Zampa (81' Zibert), Scoppa, Sounas; Sarao, Genchi (68' Paolucci). A disposizione: Convertini, Diomandè, Tafa, Russo, Longo, Ferrara, Di Cosola, Todisco, Bacchetti. Allenatore: Tangorra.
REGGINA (4-3-1-2): Cucchietti; Pasqualoni, Laezza, Di Filippo, Solerio; Marino, De Francesco, Porcino (76' Mezavilla); Fortunato (64' Bezziccheri); Tulissi, Bianchimano (78' Sparacello). Allenatore: Maurizi.

Arbitro: Mantelli di Brescia
Ammoniti: Di Filippo, Bianchimano, Sarao, Cucchietti