Sciamanna è una sciagura... per gli avversari: Paganese-Reggina 1-1, Cucchietti salva il pari

sciamanna600di Paolo Ficara - Portiere e centravanti. I ruoli più importanti in una squadra di calcio, fanno scaturire il primo punto esterno per la Reggina nel campionato di Serie C. La Paganese passa al 25' con Cesaretti, approfittando di una brutta palla persa dagli amaranto troppo vicini alla propria area. Al 47' Sciamanna conferma di essere il bomber della squadra, rimettendo il match sui binari di parità. Nell'unico contropiede concesso ai padroni di casa nella ripresa, ne scaturisce un rigore con Cucchietti che si esalta su Scarpa. L'espulsione di Picone al 71' non induce Maurizi a scoprire i suoi, finisce 1-1.

MOSSE A SORPRESA – Maurizi deve fare a meno di Bianchimano ma recupera De Francesco, anche se il dubbio che sia sceso in campo il fratello gemello rimane per tutto il primo tempo. Il capitano stringe i denti dopo il colpo alla caviglia che lo aveva messo ko contro il Catanzaro, ma appare imbradipito e fuori posizione, salvo poi risollevarsi nella ripresa. Le novità sono rappresentate dall'inserimento di Fprtunato come mezzala destra, nonché Sparacello come punta di ruolo accanto a Sciamanna. Dall'altro lato, Favo conferma in grandi linee la squadra che ha battuto il Cosenza.

AMARANTO PASSIVI – Anche se col pallino del gioco in mano, la Reggina affonda il colpo solo nei primi minuti, con Fortunato che schiaccia fuori di testa un ottimo cross di Porcino. Dopodiché sono i padroni di casa a mettere ripetutamente paura. Cucchietti interviene con sicurezza sui tentativi di Talamo e Regolanti, poi controlla le traiettorie di Carcione su punizione. Male Pasqualoni quando Cesaretti lo fa fuori nettamente sulla fascia, salvo poi sbagliare misura e forza del cross. Ma è l'ala sinistra della Paganese a sbloccare il match al 25': gli amaranto perdono palla in fase di uscita, Talamo pesca un Cesaretti lasciato incredibilmente solo, e sul suo destro a giro dal limite nulla può il bravo portiere.

CI PENSA IL BOMBER – Tulissi ha sulla testa la palla dell'1-1 prima dell'intervallo, ma viene contenuto da Della Corte e manda a lato l'invito di Porcino. Maurizi scuote i suoi negli spogliatoi, la Reggina alza il baricentro e pressa con convinzione. Sale in cattedra De Francesco, da una sua palla recuperata Tulissi riesce a servire Sciamanna: l'attaccante controlla e scaglia un destro radente, beffando al 46' Gomis col piede sordo. Secondo gol in tre gare, Sciamanna è sempre più una sciagura per gli avversari.

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RIGORE E ROSSO – Due episodi, seppur importanti, non incidono sul risultato dalla metà del secondo tempo in poi. Dopo una palla inattiva non finalizzata, la Paganese parte in contropiede: Pasqualoni stoppa per una prima volta gli avversari, poi in area viene fischiato un severo rigore per un mani di De Francesco. Siamo al 64', il nuovo entrato Scarpa dal dischetto vede neutralizzarsi il destro da un immenso Cucchietti. Due pesi e due misure a distanza di 120 secondi: Picone allarga il braccio in area per levare il pallone a Tulissi, il direttore di gara comanda un calcio d'angolo tra le vibranti proteste di Di Filippo e compagni. Nel frattempo Maurizi aveva messo dentro Solerio al posto di Sparacello, passando ad un 4-4-1-1 con Fortunato e Porcino esterni alti. Al 71' una inutile tacchettate di Picone sulla caviglia di Solerio, a palla lontana, fa scaturire l'unico provvedimento arbitrale a danno dei padroni di casa nell'intero match. Rosso al terzino della Paganese, dopodiché la Reggina inizia a tambureggiare ma sembra voler entrare in porta col pallone.

BISOGNAVA CREDERCI - Un sinistro di De Francesco dal limite, un pallone su cui l'ultimo entrato Bezziccheri non arriva di un soffio, ed una punizione negata a De Francesco nell'ultimo minuto di recupero, rappresentano i principali sussulti di una Reggina che avrebbe dovuto crederci di più, una volta rimasta in superiorità numerica. La sensazione, comunque, è che non sia cambiato molto a livello di atteggiamento delle due squadre, anche con la Paganese in dieci. Bravo Maurizi a leggere la gara in corsa, cambiando modulo ed avanzando un Porcino che però è stato più pericoloso da terzino. Rimane da analizzare un primo tempo in cui non abbiamo rivisto lo stesso spirito delle prime uscite, ma parliamo pur sempre di una squadra che parte per salvarsi. Martedì bisognerà vincere a Rende per superare il turno in Coppa Italia. Dopodiché, bisognerà decidere se prendere un attaccante dal mercato degli svincolati.

PAGANESE – REGGINA 1-1
Reti: 25' Cesaretti, 47' Sciamanna

PAGANESE (4-3-3): Gomis; Picone, Meroni, Carini, Della Corte; Tascone (66' Bensaja), Carcione, Baccolo (57' Negro); Talamo, Regolanti (57' Scarpa), Cesaretti (74' Piana). A disposizione: Galli, Marone, Ngamba, Maiorano, Garofalo, Pavan, Buxton, Dinielli. Allenatore: Favo.
REGGINA (4-3-1-2): Cucchietti; Pasqualoni, Di Filippo, Gatti, Porcino; Fortunato (69' Garufi), Mezavilla, De Francesco; Tulissi (89' Bezziccheri); Sciamanna, Sparacello (57' Solerio). A disposizione: Licastro, Turrin, Auriletto, Solerio, Tazza, Marino, Amato, Silenzi. Allenatore: Maurizi.

Ammoniti: Cesaretti, Carini, De Francesco, Fortunato, Gatti
Espulso: 71' Picone
Arbitro: Annaloro di Collegno