Un uomo derby in una squadra di lottatori: Porcino decide Reggina-Catanzaro, è 2-1

porcinoczdi Paolo Ficara - Da padrone dello Stretto a potenziale leader per il capoluogo. Se Toti Porcino si candidasse a sindaco, dopo aver piegato il Catanzaro in un tirato derby di Calabria, otterrebbe una percentuale bulgara. Lui che un anno fa, di questi tempi, sbloccava Reggina-Messina segnando il primo gol in maglia amaranto. Maurizi ringrazia non solo i goleador (quindi anche Sciamanna), ma tutta la squadra per un'altra prestazione maiuscola, stavolta più sul piano caratteriale che tecnico. Una prestazione da tre punti, che ci consegna una Reggina unita ed abbastanza sicura dei propri mezzi.

LE SORPRESE DI MAURIZI – Dentro Pasqualoni e Bianchimano, come annunciato in mattinata. Fuori Laezza per un problema alla schiena, Mezavilla davanti alla difesa, De Francesco mezzala e Tulissi trequartista. Dunque, con l'inserimento di un difensore e di un attaccante, Maurizi ha di fatto ridisegnato soprattutto il centrocampo rispetto alla Reggina vista a Rende. Erra regala la prima presenza da titolare a Puntoriere, schierando il brevilineo Cunzi centravanti con i nuovi acquisti Anastasi e Letizia in panchina.

LA SBLOCCA IL PIÙ CRITICATO – I tentativi di Mezavilla ed Onescu, nei primi 20 minuti, trovano pronti i rispettivi portieri. Non si riscontra uno spettacolo gradevole, la Reggina si affida spesso ai lanci per la testa di Bianchimano, prevalgono le rispettive fasi difensive. Da un lato Mezavilla e Marino recuperano innumerevoli palloni, dall'altro è Van Ransbeeck a fare legna da solo in mezzo al campo. Il belga azzoppa De Francesco, che getta la spugna al 19'. Ma gli amaranto passano in vantaggio anche senza il proprio capitano: al 36' Tulissi circumnaviga Riggio, mettendo Sciamanna in condizione di battere col sinistro a pochi passi da Nordi. L'attaccante è freddissimo, e piazza nell'angolino il primo gol stagionale della Reggina in campionato.

--banner--

L'UOMO DERBY – Chi di spada ferisce, di spada perisce: Van Ransbeeck, dopo aver messo ko De Francesco, entra duro anche su Tulissi ma trova un polpaccio in titanio ed è costretto al cambio. Dopo l'intervallo, la Reggina risulta fallosa vicino alla propria area ed il Catanzaro ne approfitta con il proprio tiratore scelto: Benedetti scavalca la barriera al 52' con un sinistro perfetto, Cucchietti non può arrivare all'incrocio sul palo opposto. Gli uomini di Erra hanno il demerito di volersi accontentare del pareggio, ed una Reggina con meno palleggio ma più sostanza pesca comunque la miglior giocata del match: al 70' Mezavilla dà al pallone qualcosa che somiglia un po' ad una carezza ed un po' ad un bacio, trovando il filtrante che consente a Galaxy Express Porcino di freddare Nordi per il 2-1. Pubblico in visibilio per una Reggina capace di tornare in vantaggio con tocchi da fuoriclasse.

A TORINO HANNO PORTIERI BUONI – Un Maurizi forse in trance agonistica si ferma a tre cambi, nonostante possa effettuarne cinque e con un paio di elementi in non perfette condizioni. Ma il Catanzaro rimane in 10 uomini: al 73' Bianchimano prende l'ennesimo colpo da catch, stavolta dal subentrato Marchetti che va sotto la doccia. I giallorossi, con gli schemi saltati, effettuano tutti i cambi e premono fino alla fine con le forze fresche. Cucchietti è strepitoso su una girata dell'ex messinese Anastasi, e nel recupero abbassa la saracinesca anche su Kanis.

TUTTI SUGLI SCUDI – L'incontro per diversi tratti è sembrato più di lotta che di calcio, con un arbitraggio all'inglese per la prima mezz'ora e botte da orbi su caviglie di De Francesco e Tulissi, nonché per Bianchimano cui forse sono state risparmiate solo le orecchie. Difficile trovare un calciatore che non abbia dato tutto. Cucchietti ha di fatto salvato i tre punti, Pasqualoni ha tenuto su un Falcone ispirato, Di Filippo ha salvato un gol quasi fatto su Onescu sull'1-1, Mezavilla seppur non al top fa la differenza, Marino è generoso, Tulissi ha i razzi ai piedi, Bianchimano ha incassato in stile Rocky, Garufi è entrato con lo spirito giusto, Sciamanna si è sbloccato ed ha provato altre giocate. E poi c'è lui, che riesce ad essere decisivo a prescindere dalla posizione. Come l'anno scorso, la prima vittoria è firmata Toti Porcino.

REGGINA - CATANZARO 2-1

Reti: 36' Sciamanna, 52' Benedetti, 70' Porcino

REGGINA (4-3-1-2): Cucchietti; Pasqualoni, Di Filippo, Gatti, Porcino; Marino (53' Garufi), Mezavilla, De Francesco (19' Fortunato); Tulissi; Bianchimano, Sciamanna (79' Solerio). A disposizione: Licastro, Turrin, Auriletto, Tazza, Bezziccheri, Silenzi, Amato, Sparacello. Allenatore: Maurizi.

CATANZARO (4-3-3): Nordi; Riggio, Gambaretti, Sirri (88' Kanis), Imperiale (65' Marchetti); Onescu, Van Ransbeeck (45' Maita), Benedetti; Puntoriere (65' Anastasi), Cunzi (88' Spighi), Falcone. A disposizione: Marcantognini, Nicoletti, Marin, Letizia, Pellegrino, Lukanovic. Allenatore: Erra.

Arbitro: Prontera di Bologna

Ammoniti: Sirri, Fortunato, Gatti, Riggio, Bianchimano, Porcino, Onescu

Espulso: 73' Marchetti