Reggina, ritiro fino al 5 agosto. Serve l'acquisto che scaldi il pubblico

mauriziagenoredi Paolo Ficara - Tra due settimane, si inizierà a fare sul serio. Per il momento la Reggina guarda alcune pari categoria confrontarsi in gare ufficiali (ieri in parecchie impegnate nel turno preliminare di Tim Cup), ma ha già stilato il proprio programma di avvicinamento al match di Coppa Italia C del 13 agosto con il Catanzaro. Mercoledì pomeriggio (a breve verrà ufficializzato l'orario) sarà di scena la Sicula Leonzio, in un Sant'Agata presumibilmente gremito per la prima amichevole contro una pari grado. Si cerca un'avversaria di rango anche per sabato 5 agosto, giorno in cui di fatto terminerà il regime di ritiro.

Intanto Agenore Maurizi avrà passato la nottata a rivedere la partita con l'Equipe Sicilia, sapendo che c'è da correggere qualcosa in difesa. Peraltro in Coppa Italia non si potrà disporre di Gatti, squalificato per un turno. Sta nascendo una Reggina dai concetti ben precisi, soprattutto quando c'è da aggredire l'avversario per tentare di recuperare palla. I dettami del tecnico richiedono concentrazione massimale per tutti i 90 minuti, specie da parte dei difensori.

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La fase offensiva preoccupa di meno, anche se il 4-3-1-2 utilizzato per 5 tempi su 6 fin qui in precampionato (fa eccezione solo il 5-3-2 nel secondo tempo contro il San Gaetano Catanoso) può consentire riflessioni sulle caratteristiche dei giocatori in base ai ruoli. De Francesco appare sempre più tagliato per il ruolo di regista. Sulla trequarti bisognerà attendere Di Livio, giocatore in grado di fare la differenza: ad inizio settembre presenterà ricorso per ridurre la squalifica al momento estesa fino al 23 ottobre. In sua assenza, Tulissi per caratteristiche appare più adatto quando c'è da saltare l'uomo e dare palla in profondità alle punte. Bezziccheri è un ottimo elemento, ma la struttura fisica lo rende più prevedibile: potrà sprigionare maggior potenza quando entrerà in piena forma.

La campagna acquisti ha fin qui riservato 7 calciatori a titolo definitivo (tutti ovviamente a parametro zero) più 6 prestiti. Sciamanna è chiamato a non far rimpiangere Coralli, mentre per Di Livio bisognerà attendere un po' prima che infiammi il pubblico con le sue giocate. Servirebbe un acquisto di spessore nell'ultimo mese di calciomercato, per stimolare quel pubblico che tra poco sarà chiamato a sottoscrivere gli abbonamenti. Al di là del marketing, la squadra necessita di quell'innesto di esperienza che venga a dare il buon esempio, nonché ad aiutare i più giovani compagni nelle tante trasferte su campi infuocati.

Un portiere, un terzino sinistro, un centrocampista e una punta. Questi i quattro ruoli che la Reggina intende reperire da qui al 31 agosto. Nel frattempo, si dovrà lavorare anche in uscita: non è detto che Licastro accetti il passaggio alla Ternana, nella trattativa per Sala e Salvemini.