Reggina-Equipe Sicilia 4-1: doppio squillo per un Bianchimano in grande spolvero

bianchimano600di Paolo Ficara - Quattro gol all'attivo, uno al passivo e tanti pensieri. La passeggiata di Agenore Maurizi dopo il triplice fischio dell'amichevole tra Reggina ed Equipe Sicilia, svolta sul perimetro del campo n.1 assieme al vice Battistelli, lascia intendere che tante riflessioni sono rimaste nella testa del mister nella doppia ottica tattica-mercato. La doppietta messa a segno da Andrea Bianchimano nella ripresa, dopo essere stato escluso dalla formazione iniziale, è sicuramente l'elemento che risalta maggiormente agli occhi. Al di là dei gol, è stato uno dei più positivi sacrificandosi parecchio per la squadra.

Il gigante buono è stato il mattatore di una partita giocata a discreti ritmi nella prima frazione, più sonnolenta nei secondi 45 minuti al punto da prendere gol nel finale. La sensazione è che con De Francesco (che ha sbloccato il match su rigore) in campo sia tutta un'altra musica, nonostante il suo sostituto Garufi abbia sfornato un buon assist. Bene anche Porcino, in gol di testa nel primo tempo. Bianchimano ha sfruttato un rimpallo tra Malerba e Bezziccheri per segnare il 3-0 ad inizio ripresa, dopo essere subentrato a Silenzi, per poi raccogliere e finalizzare appunto l'imbeccata di Garufi. Per L'Equipe Sicilia, in gol il 17enne centrocampista Sannah su rigore.

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Maurizi ha dato spazio nel secondo tempo anche ad Oggiano, Amato, Auriletto e Tazza. Tra gli inutilizzati c'è Tulissi, che sta smaltendo i postumi della febbre. Nemmeno in distina l'ultimo arrivato Fortunato, così come il terzino Rolando che ha evidentemente concluso il periodo di prova. Nella formazione degli svincolati siciliani spicca il tridente composto da Zerbo, in gol a maggio al 'Granillo' con la paganese, l'ex messinese Cocuzza e soprattutto l'eroe del 30 maggio: Pietro Balistreri ha sfiorato la prodezza personale ad inizio match. A centrocampo spazio per un altro ex amaranto come Francesco Velardi, anche lui in organico nell'ultima stagione della Reggina Calcio, e per l'esperto Giannusa. Per il resto, età media molto bassa per la formazione allenata da mister Domenicali ed assemblata dall'agente Umberto Calaiò e dal ds Ferrante. Di seguito le formazioni iniziali e le dichiarazioni del difensore amaranto Nicolas Di Filippo, tra i pochi a giocare tutti i 90 minuti.

REGGINA (4-3-1-2): Cucchietti; Laezza, Di Filippo, Gatti, Solerio; Marino, De Francesco, Porcino; Bezziccheri; Silenzi, Sciamanna. A disposizione: Licastro, Comandè, Auriletto, Tazza, Isabella, Garugi, Amato, Oggiano, Bianchimano, Maesano, Conigliaro. Allenatore: Maurizi.
EQUIPE SICILIA (4-3-3): Cascione, Fanale, Lepre, Sidibe, Terzo; Sannah, Giannusa, Velardi; Zerbo, Balistreri, Cocuzza. A disposizione: Malerba, Mattaliano, Diabatè, Abbate, Buffa, Gattabria, Scimò, Priorelli, Blandina, Ruvolo. Allenatore: Domenicali.

Di Filippo: "Dopo due o tre settimane di ritiro, siamo sulla strada giusta. Balistreri lo conoscevo, ci ho spesso giocato contro. Nel secondo tempo siamo calati, forse per il caldo. De Francesco per noi è fondamentale in fase di costruzione, nella ripresa ci è mancato ma Garufi è più incontrista ed ha aiutato di più la difesa. Nel finale il gol era nell'aria, dobbiamo stare più attenti perché la partita dura 90 minuti e non 85, bisogna lottare fino all'ultimo secondo. Lavoriamo dal primo giorno sulle marcature preventive, è una delle cose migliori che facciamo".