Romanò al Dispaccio: "Rimarrei volentieri alla Reggina, a fine mese sentirò l'Inter"

romano600di Paolo Ficara - Il jolly della Reggina. Andrea Romanò ha ben impressionato per serietà e dedizione alla causa, nel suo primo anno con la maglia della Reggina. Motivi che potrebbero indurre la società a non farlo rientrare nel repulisti che si prospetta in riva allo Stretto, valutando l'ipotesi di trattenerlo per offrirgli maggiore spazio ed un ruolo ben definito nel prossimo campionato.

Interpellato telefonicamente dal Dispaccio, il centrocampista di proprietà dell'Inter ha tracciato un bilancio circa la stagione da poco conclusa: "Il mister mi ha utilizzato in vari ruoli, speravo di giocare un po' di più. Ho avuto anche qualche problemino fisico, quel che ho fatto me lo sono meritato e non ho niente da recriminare. Mi sono trovato bene con società, mister e compagni".

Romanò attende novità in vista della prossima stagione: "Di queste cose se ne occupa il mio procuratore, che non sento da diversi giorni. Allo stesso modo, non sono ancora stato interpellato direttamente dalla Reggina, né dall'Inter che forse si farà viva a fine mese. A Reggio mi sono trovato bene, non ho avuto problemi con nessuno: se mi chiamassero, tornerei volentieri giù. Preferisco giocare mezzala nei tre di centrocampo, non so quale disposizione tattica utilizzerà il mister. Se c'è bisogno, posso mettermi anche davanti alla difesa. Ma prima di tutto, è necessario stare bene fisicamente: vorrei dare qualcosa in più rispetto alla stagione passata, sto lavorando per farmi trovare pronto".

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Al 24enne ex Prato chiediamo quale sia stata la svolta nel cammino verso la salvezza: "Da quando siamo passati al 3-5-2, il mister è riuscito a darci più compattezza. Ognuno si è trovato bene nella posizione in cui è stato utilizzato. Un po' di fortuna ci vuole sempre, in alcune occasioni non ci è mancata. Ma in un periodo precedente ci andava sempre male – aggiunge il centrocampista della Reggina - La salvezza è stata meritata per quel che abbiamo prodotto durante l'anno. In tanti siamo arrivati ad agosto, senza aver svolto una preparazione tutti insieme. Da febbraio in poi, siamo riusciti a fare più punti riuscendo a salvarci".

Di Romanò abbiamo già sottolineato la serietà, dote che il ragazzo riscontra anche nel presidente Praticò: "Non lo conoscevo. Appena sono arrivato a Reggio, mi ha sempre trattato con rispetto. Mi sono trovato bene sia con lui che con la sua famiglia, non mi hanno fatto mai mancare niente. È una persona che merita tanto, perché sta dando tanto per la Reggina. Mi ha sempre dato una mano ogni volta che ne ho avuto bisogno".

Per la Reggina non sarà comunque semplicissimo riottenere il prestito di Romanò dall'Inter: "Ho rinnovato il contratto 20 giorni fa, con l'Inter l'accordo durerà altri quattro anni. Ne avevo tre, me l'hanno allungato di uno. Dipenderà anche dalle decisioni del mio club di proprietà".