Falcomatà ricorda Oreste Granillo a 20 anni dalla morte

"Chiedimi chi era Oreste Granillo", verrebbe da dirlo oggi ai nostri giovani che conoscono bene la denominazione del nostro Stadio Comunale ma, probabilmente, non sanno nulla del personaggio che ha meritato tanto onore. Oreste Granillo (1926-1997) è stato un politico e un dirigente sportivo di primo livello della nostra città. La sua storia si intreccia con la storia di Reggio Calabria. Delegato Provinciale del CONI, consigliere federale della Lega Calcio, presidente della Reggina dal 1960 al 1977, consigliere comunale e assessore in varie legislature, ha ricoperto anche la carica di sindaco dal 1980 al 1982. All'atto della sua scomparsa, l'allora sindaco Italo Falcomatà non esitò un solo istante ad intitolargli lo Stadio Comunale appena ristrutturato. Oreste Granillo è stato l'artefice della prima clamorosa promozione in B della Reggina nel campionato 1964-65; allenatore il mitico Tommaso Maestrelli, alla guida di una formazione la cui declamazione diventò una sorta di colonna sonora di almeno due generazioni di tifosi: Persico, Mupo, Barbetta, Baldini, Bello, Neri, Alaimo, Ferrario, Santonico, Florio e Rigotto.

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"Il suo prestigio e la sua competenza nel campo del diritto sportivo erano universalmente riconosciute e gli hanno consentito di svolgere funzioni dirigenziali nazionali nella Lega Calcio e nel Coni. Durante la sua presidenza l' A.S.Reggina ha schierato tecnici e giocatori che successivamente sarebbero entrati nella storia del calcio, fra i tanti ricordiamo: Tommaso Maestrelli, Armando Segato e Franco Causio. Il Granillo politico ha lasciato una forte traccia di signorilità, impegno e amore per la città. Negli anni 50 è stato anche un affermato giornalista sportivo e da imprenditore ha fondato nel 1956 la società "Granillo & Arcidiaco", per decenni leader nel settore della distribuzione della stampa. Nel pantheon ideale della nostra città, Oreste Granillo occupa un ruolo di primissimo piano".