Il Dispaccio - Reggina, riecco la premiata ditta: Coralli e Porcino mandano l'Akragas al tappeto

Reggina, riecco la premiata ditta: Coralli e Porcino mandano l'Akragas al tappeto

di Paolo Ficara - Stavolta niente regali a chi sta peggio. Anche se, classifica alla mano, al fischio d'inizio era la Reggina a stare peggio. Gli amaranto ottengono la quarta vittoria stagionale, la seconda nelle ultime tre partite, piegando per 2-1 un disastrato Akragas al 'Granillo'. Nel primo tempo sono Porcino e Coralli a far esultare i propri tifosi, sfruttando un'incertezza di Thiago ed un corner. Gomez sorprende Sala nella ripresa, direttamente su calcio di punizione, ma il risultato finale non è quasi mai stato in discussione.

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AVVICENDAMENTI CONFERMATI – Dell'assenza per squalifica di Bangu e Botta si sapeva già, spazio a Knudsen e Romanò come da pronostico. Il danese tirerà fuori una signora prestazione, sia in fase di filtro che di assistenza per i compagni. Di Napoli dispone i suoi con un 3-5-2 leggero in attacco, dato che la punta Gomez inizia in panchina. In difesa è il brasiliano Thiago a prendere il comando delle operazioni, in luogo di Marino ceduto al Fondi. Ma la differenza con l'autore della doppietta nella gara d'andata, c'è e si vede.

LA PREMIATA DITTA – Il brasiliano si addormenta clamorosamente nella propria area già al 4', facendosi rapinare la sfera da Coralli: giusto il tempo di attendere l'arrivo di Porcino, e per il numero 17 è semplice scaraventarla dentro dall'area piccola. Doppietta sfiorata su ottima verticalizzazione di Knudsen. Poi Addario, al primo gettone di presenza con l'Akragas, dice di no ad un sinistro di De Francesco. Sul corner successivo, battuto al 18' da Carpentieri, l'incornata di Coralli va a baciare il palo prima di infilarsi in rete. La premiata ditta amaranto colpisce ancora.

TANTE BOTTE, POCHI TIRI – L'Akragas, dopo una discreta reazione in seguito alla rete di Porcino, accusa il colpo del 2-0. L'occasionissima di Zanini messo davanti a Sala dal compagno Cochis, è episodica: il portiere comunque lo ipnotizza. Di Napoli opera un doppio cambio all'intervallo, i suoi resistono all'iniziale pressione della Reggina, poi mettono la testa fuori dal guscio. Gomez su punizione sorprende Sala e riapre il match al 63'. I siciliani continuano a spingere, ma si accendono vari parapiglia e la gara sfugge di mano all'arbitro Guarnieri di Empoli. Vuoi per le continue interruzioni, vuoi per il buon livello di attenzione di Kosnic e compagni, non vengono prodotte altre occasioni. Un tocco di Russo su un'altra punizione di Gomez è viziato da fuorigioco.

VITTORIA CON DEDICA - La Reggina si porta a casa i tre punti, in una gara che raramente ha visto gli amaranto in seria difficoltà. Prestazione sicuramente non indimenticabile, specie nella ripresa, quando ci si aspettava qualcosa in più in ripartenza contro un Akragas sbilanciato e con un reparto difensivo incerto. Bravi i giovani Bianchimano e Maesano ad interrompere qualche azione e tenere palla nel finale. È stata comunque una partita tra squadre in difficoltà: i siciliani hanno già dovuto vendere pezzi importanti come Marino e Salandria, nel disperato tentativo di concludere la stagione senza contraccolpi economici. In casa amaranto la prestazione conta sicuramente meno del risultato, dedicato al direttore Gabriele Martino dopo la scomparsa del fratello. Gli amaranto mettono la testa fuori dalla zona playout, scavalcando proprio l'Akragas ed agganciando il Messina a quota 21.

REGGINA - AKRAGAS 2-1

REGGINA (4-3-3): Sala; Cane, Gianola, Kosnic, Possenti; Knudsen, Romanò, De Francesco; Carpentieri (70' Maesano), Coralli (86' Bianchimano), Porcino. A disposizione: Licastro, Comandè, Tripicchio, Cucinotti, Silenzi, Lancia, Mazzone, Tommasone. Allenatore: K. Zeman.

AKRAGAS (3-5-2): Addario; Carillo, Thiago (46' Riggio), Russo; Coppola (46' Gomez), Palmiero, Pezzella, Zanini, Sepe; Cochis, Longo. A disposizione: Sarcuto, Caternicchia, Rotulo, Privitera, Petrucci, Mazza, Sicurella. Allenatore: Di Napoli.

Reti: 4' Porcino, 18' Coralli, 63' Gomez

Arbitro: Guarnieri di Empoli

Ammoniti: Zanini, Palmiero, Russo, De Francesco, Kosnic, Porcino, Sepe

Reggina, riecco la premiata ditta: Coralli e Porcino mandano l'Akragas al tappeto

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