La Reggina ormai sbaglia pure le sostituzioni: 2-1 per la Paganese

camilleri500di Paolo Ficara - Se anche stavolta qualcuno racconterà di aver visto aspetti positivi nella prestazione della Reggina, significa che stiamo passando dal calcio al cabaret. La Paganese si impone per 2-1 al 'Torre', nell'ultimo turno del girone d'andata in Lega Pro C. Entrambi di testa i gol dei padroni di casa: prima con un ex amaranto, ossia Camilleri; poi con uno che magari diventerà ex a breve, ossia Kosnic. La rete di Possenti interrompe almeno quel digiuno che, al netto degli autogol, durava dalla gara col Taranto.

PORCINO RECUPERA IN EXTREMIS – Fino a venerdì sera la presenza dell'esterno sinistro era in forte dubbio, la disponibilità è arrivata a poche ore dal fischio d'inizio. Zeman stavolta rispolvera Carpentieri per completare un tridente in cui si rivede Coralli. Schema 4-4-1-1 molto offensivo per Grassadonia, che presenta le mezze punte Herrera e Cicerelli come esterni alti.

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PRONTI VIA, SUBITO UN CEFFONE – Prima gara contro la sua ex squadra e subito a segno. È il terzo minuto quando Cicerelli batte un corner da sinistra, Sala si perde nei meandri dell'area piccola, e Kosnic si fa sfilare alle spalle Camilleri che mette dentro. Niente esultanza per il 24enne gelese, cresciuto al Sant'Agata e con tanti dolci ricordi in riva allo Stretto. Gol a parte, per lui prova impeccabile. Dall'altro lato, il portiere Marruocco è messo alle corde dai propri muscoli anziché dagli avversari: la sua gara dura poco più di un quarto d'ora.

LO SFORTUNATO KOSNIC - È dal paleozoico che la Reggina non passa in vantaggio per prima, dando sempre l'impressione di dover subire un gol per poi abbozzare una reazione. Stavolta non c'è nemmeno questa soddisfazione a Pagani, dato che i padroni di casa contengono e ripartono con discreta convinzione. Reginaldo la mette dentro su invito di Iunco, ma viene pescato in off-side molto sospetto. Al 32' è Kosnic a gonfiare la rete, ma sfortunatamente è quella di Sala: cross innocuo di Pestrin, il serbo di testa beffa il proprio portiere per il 2-0.

POSSENTI, DA GOLEADOR A MEDIANO – Dopo un paio di tentativi da parte di Coralli e De Francesco a ridosso dell'intervallo, ad inizio ripresa la Reggina viene graziata da Reginaldo ed Herrera, abili a divorarsi il possibile terzo gol. Gli amaranto, che fino a quel momento non avevano mai beccato lo specchio, la riaprono su uno dei tanti corner guadagnati: al 68' Coralli inchioda in area piccola il traversone di De Francesco, favorendo l'arrivo di Possenti che dimezza le distanze. Zeman era passato da pochi minuti al 4-2-4 con l'ingresso di Bianchimano e Lancia, e per rendere iperoffensiva la squadra nel finale inserisce Tripicchio e chiama fuori proprio il marcatore. La lavagnetta indica chiaramente il numero 24, ma Botta (maglia n.14) fraintende ed esce lui. Ci si accorge del malinteso a distanza di circa 30 secondi, Botta richiama l'attenzione dell'arbitro per rientrare in campo e far uscire Possenti, ma nulla da fare. Figura da cioccolatai. Con l'ex Reggiana che rimane in campo come mediano sinistro.

A QUANDO UN RESPONSABILE PER QUESTO DISASTRO? - Non si registrano altri particolari tentativi nel finale, nonostante la presenza di diversi saltatori sembrasse creare imbarazzo alla Paganese. La Reggina chiude il proprio girone d'andata con sole due vittorie all'attivo, persino con l'alternanza Cozza-Alberti si era riusciti a fare meglio due anni fa (successi interni con Cosenza e Martina Franca, più uno esterno proprio a Pagani). Se, fra poco più di un'ora, il Catanzaro avrà fatto risultato contro il Fondi, gli amaranto si ritroveranno ultimi in classifica. Un disastro totale, che la società non ha ancora attribuito ad un responsabile. Vediamo per quanto tempo dovranno pisciarci in testa e dirci che piove.

PAGANESE – REGGINA 2-1

PAGANESE (4-4-1-1): Marruocco (17' Chiriac); Longo, Camilleri, Silvestri, Della Corte; Herrera (80' Picone), Pestrin, Tagliavacche, Cicerelli; Iunco (72' Deli); Reginaldo. A disposizione: Coppola, Mansi, Zerbo, Parlati, Caruso, Maiorano, Mauri. Allenatore: Grassadonia.

REGGINA (4-3-3): Sala; Cane, Gianola, Kosnic, Possenti; Romanò (62' Bianchimano), Botta (88' Tripicchio), De Francesco; Carpentieri (62' Lancia), Coralli, Porcino. A disposizione: Licastro, Baccillieri, Lo, Cucinotti, Silenzi, Mazzone, Tommasone, Isabella. Allenatore: K. Zeman.

Reti: 3' Camilleri, 32' aut. Kosnic, 68' Possenti

Arbitro: Pietropaolo di Modena
Ammoniti: Romanò, Kosnic, Cicerelli, Chiriac
Espulso: 90'+2' Reginaldo