Reggina, contropiede di Martino: chiesto il rinnovo per Zeman

zemankareldi Paolo Ficara - Non è carnevale e nemmeno il primo di aprile. La proprietà ha convocato Gabriele Martino, all'indomani della sconfitta di Francavilla, per chiedere conto del momento attraversato dalla Reggina, forse non solo in termini di prima squadra. Il direttore generale è partito in contropiede, avanzando egli richieste. Tra cui il prolungamento contrattuale per l'allenatore, Karel Zeman.

Si può supporre che tale richiesta sia finalizzata a conferire maggiore legittimazione al tecnico, al cospetto dei calciatori.

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L'avventura della Reggina nell'attuale campionato di Lega Pro era iniziata in maniera incoraggiante, la mano di Zeman ha prodotto prestazioni positive fino al 9° turno. Ormai da un mese e mezzo si percepisce, sia in allenamento che in partita, una certa difficoltà da parte della squadra nel seguire i dettami del proprio tecnico. Ad altre latitudini, in queste situazioni ed in presenza di due sole vittorie in diciassette partite, si procede con l'esonero piuttosto che col prolungamento.

Basterà eventualmente una vittoria sabato contro la Fidelis Andria, per indurre il presidente Praticò ad acconsentire alla richiesta di rinnovo fino al 2018 per Zeman? O la stessa verrà bollata come delirio di onnipotenza?

Se i risultati sono negativi e si persevera nel proteggere l'allenatore, da parte di Martino si percepisce l'implicita sconfessione circa l'organico da lui stesso costruito in estate.