Reggina-Matera: il curioso caso dell'"invisibile" Louzada

louzada500di Paolo Ficara - Spirito ribelle. L'ultima immagine di Adriano Louzada con i colori amaranto è, a modo suo, parecchio originale. Gli steward messinesi lo inseguono al fischio finale del playout, il 30 maggio 2015, sul terreno di gioco del 'San Filippo'. E figuriamoci se lo prendono. Domenica sera tornerà anche lui da avversario della Reggina (per la prima volta), assieme ai vari Armellino, Di Lorenzo e De Rose con il Matera.

Del brasiliano si ricordano più bizze che giocate importanti, ma si tratta pur sempre di un elemento cresciuto al Sant'Agata. Al di là del legame affettivo e delle amicizie che sicuramente avrà lasciato in città, la Reggina potrà sempre "vantarsi" di averlo allevato, con particolare riferimento a futuri benefici economici. Infatti la curatela fallimentare, che gestisce la matricola 41740 ancora attiva in Figc, sta cercando di recuperare un premio di preparazione relativo all'attaccante.

--banner--

Missione più impossibile che difficile. Infatti l'Internacional di Porto Alegre, club carioca cui è stata avanzata una richiesta di 300 mila dollari, in realtà non avrebbe mai tesserato Louzada nella passata stagione, in seguito alla mancata iscrizione della Reggina. Il calciatore sarebbe rimasto ufficialmente svincolato, partecipando solo alle amichevoli della squadra B dei brasiliani. Infatti il Matera, per accaparrarselo nell'estate scorsa, non avrebbe avuto bisogno di richiedere il transfert internazionale, dato che si trovava ancora presso la Figc.

Louzada era di fatto un "invisibile" presso l'Internacional, che si è guardato bene dal tesserarlo onde non dover incappare nel pagamento previsto dalle regole FIFA. Nell'estate 2015, anche qualche club sella Serie A italiana si era interessato a lui, lasciando poi cadere la cosa per evitare peripezie burocratiche. Bisogna vedere se sarà possibile avanzare la stessa richiesta di un premio di preparazione, a cifre meno esose, al Matera attuale proprietario del cartellino.

Intanto, nella giornata di giovedì, sono stati consegnati gli uffici del Sant'Agata alla Reggina 1914. Presto verranno adibiti come sede ufficiale della società. I curatori Condemi e Giordano rimarranno sempre a stretto contatto, almeno per l'intera durata del fitto: a loro è stata infatti riservata una stanza all'interno della biglietteria.