Ripescaggio Reggina, Tavecchio al Dispaccio: "Discorso aperto, rispetto per grandi città"

tavecchio500di Paolo Ficara - Triplice fronte istituzionale. La Reggina sta lavorando per ripescaggio, assegnazione definitiva della nuova denominazione sociale e sblocco del Sant'Agata. Per quanto riguarda le prime due tematiche, il Dispaccio ha provato a strappare qualche dichiarazione al presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio:

"Non posso anticipare niente, il discorso è aperto. Se conta il blasone? Rispettiamo sempre le grandi città, ma anche le regole – sottolinea Tavecchio al Dispaccio - Il cambio di denominazione? Fa parte dei discorsi con la curatela fallimentare e della cessione del titolo, non è ancora pronto niente".

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Per quanto riguarda la domanda finalizzata a tornare in Lega Pro, la società sta ultimando le pratiche per riprendersi a carico lo stadio 'Granillo'. La presenza dell'impianto di gioco è imprescindibile, per poter completare la documentazione. Dopodiché, il 4 agosto si dovrebbe avere il responso ufficiale da parte del Consiglio Federale.

Sul cambio di denominazione, la promessa della Figc è stata chiara: trovate l'accordo con la curatela e poi non ci saranno problemi. I dottori Giordano e Condemi hanno subito inoltrato il nullaosta a Roma, al momento l'ufficio legale federale non ha ultimato la pratica. A prescindere dal nuovo nome, adesso non ci sono dubbi su quale sia la Reggina. Anche se bisognerà attendere agosto o settembre per l'ufficialità, è una quisquilia rispetto alla ben più atroce crisi d'identità attraversata nella passata stagione.

Sul fronte Sant'Agata mancano conferme ufficiali, ma si auspica che il dissequestro delle strutture possa avvenire prima dell'inizio del campionato. Intanto si inizia a comporre la squadra: in giornata potrebbe essere ufficializzato l'ingaggio del difensore centrale Giorgio Gianola, classe '89, undici presenze nello scorso torneo di Lega Pro col retrocesso AlbinoLeffe. Aveva iniziato da centrocampista nel Monza, poi il passaggio nelle giovanili del Milan. Karel Zeman lo ha avuto alle proprie dipendenze nel QFC, a Malta.