Il Dispaccio - Reggina: il doppio piano di Martino per Lega Pro e Serie D

Reggina: il doppio piano di Martino per Lega Pro e Serie D

di Paolo Ficara - Rivolevamo la Reggina e l'abbiamo riavuta. Ora, non sarebbe male ritrovare il calcio professionistico. Se il costoso ripescaggio in Lega Pro è tra le corde della società, lo capiremo nel giro di pochi giorni. Tutto conduce verso una risposta positiva. Anche in caso di permanenza in Serie D, è comunque necessario comporre una squadra quasi nella sua interezza. I nastri di partenza della prossima stagione sono ancora lontani, ma il ritiro precampionato agli ordini di mister Karel Zeman comincia in questo weekend.

CAMPIONATO DA PRO...TAGONISTI?

Il dg Gabriele Martino sta temporeggiando. Numerosi i contatti con calciatori di medio-alto lignaggio di Lega Pro, chiaro indizio sulle intenzioni per la stagione 2016/17. Per intenderci: quasi tutti gli elementi interpellati, hanno dato piena disponibilità alla Reggina esclusivamente tra i professionisti. In D non scenderebbero, pur riconoscendo l'importanza della piazza. L'idea di Martino, dunque, sarebbe quella di cavalcare l'entusiasmo di un eventuale ripescaggio, formando un organico tutt'altro che di basso profilo.

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SI PUÒ FARE D... PIÙ

Se le porte del professionismo per un motivo o per un altro non si riuscissero ad aprire, la partecipazione al campionato di Serie D imporrebbe ambizioni di vertice. La squadra della passata stagione, più che ritoccata, andrebbe rivisitata. La regola degli under non va sottovalutata per il secondo anno consecutivo, per certi ruoli chiave può essere penalizzante appellarsi ad un giovane e pretendere di arrivare primi. Anche per questa ipotesi, il direttore generale ha già parecchi nomi sul taccuino, per tutti i reparti.

PRO... E CONTRO

In caso di ripescaggio, la Reggina sa che i parametri amministrativi sono più stringenti tra i professionisti. Se si troveranno i 700.000 euro da sborsare tra fondo perduto, fideiussione e balzelli vari, poi il 16 settembre si dovranno inderogabilmente pagare le mensilità di luglio ed agosto. Far trascorrere il mese di luglio con pochi tesserati e senza ingaggi pesanti sul groppone, è una mossa esatta dal punto di vista economico. C'è ovviamente il rovescio della medaglia: la categoria di appartenenza non si conoscerà ufficialmente prima del 4 agosto. Scompensi di preparazione e rischio di vedersi soffiare quei calciatori già allertati, vanno messi in preventivo. Che sia Lega Pro di medio-alto livello o Serie D a vincere, si viene pur sempre da una stagione dispendiosa tra ingaggi, avvocati e ritiri(1 milione e 350 mila euro, cifra tra le più alte di tutta la categoria): investimenti non serviti sul piano sportivo, dato che le chances di ripescaggio sono legate al blasone ed in teoria non sarebbe cambiato nulla tra 4° o 9° posto. Occhio a non fare il passo più lungo della gamba.

Reggina: il doppio piano di Martino per Lega Pro e Serie D

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