In un'intervista rilasciata alla Gazzetta del Sud, l'imprenditore Pino Benedetto conferma di aver teso la mano alla Reggina ed in particolare al centro sportivo Sant'Agata, realizzato sotto la sua presidenza a fine anni '80: "Ho inoltrato la manifestazione d'interesse dopo un incontro con i due curatori fallimentari, in seguito ad un'indicazione ben precisa che ho dato loro. Quel centro sportivo ha bisogno di una manutenzione ordinaria costosissima, e di una manutenzione straordinaria importante. Oltre che di una custodia attenta".
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Il presidente ha ben presente quelli che potrebbero essere i prossimi passaggi: "Sono pronto a partire con un'offerta per l'affidamento temporaneo del Sant'Agata, del numero di matricola della Reggina e del marchio. Ogni altro discorso, può continuare dopo. Ho posto, nella mia manifestazione d'interesse – sottolinea Benedetto – la condizione che se l'Urbs si fa avanti, è come se io non avessi prodotto alcuna istanza. In ogni caso, qualora l'Urbs non volesse affrontare le spese per il Sant'Agata, garantirei l'uso di un campo".
p.f.
Pino Benedetto al capezzale della Reggina: manifestazione scritta d'interesse http://ildispaccio.it/primo-piano/114759-pino-benedetto-al-capezzale-della-reggina-manifestazione-scritta-d-interesse
Reggina: quando non si dice messa, a prescindere se ci siano i soldi http://ildispaccio.it/calcio/84-quadrante-amaranto/113416-reggina-quando-non-si-dice-messa-a-prescindere-se-ci-siano-i-soldi