Reggina '88 vs Reggina '99: applausi per la storia e riflessioni sul presente

storiaultrasCi sono tanti momenti da incorniciare, nella amichevole benefica tra Reggina '88 e Reggina '99 disputata sabato sera al 'Granillo'. Dal ricordo di tifosi molto noti in città, come Maria Nania (la mitica nonna) e Filippo Schipani. Ai cori che reclamano la storia. Alla presentazione di quei giocatori indissolubilmente legati alla maglia amaranto, onorata fino alla fine. Ai primi minuti, in cui ci chiediamo il motivo di un apparente melina tra le formazioni in campo.

Qualche istante e ci si ferma tutti, per raccogliere uno striscione e farlo camminare per tutto il rettangolo di gioco, portandolo davanti alla curva. "Non c'è storia senza ultras". Un messaggio. Non troppo implicito. Sorretto simbolicamente dalle nostre bandiere, compresi coloro che a Reggio ci hanno lavorato di recente in veste diversa da quella di calciatore.

--banner--

Tanti, tantissimi applausi per Emanuele Belardi e Bruno Cirillo. Entrambi danno il loro addio al calcio, l'ultima loro gara ufficiale è stata quella del 30 maggio 2015 a Messina. Tutti ricordiamo com'è andata a finire.

Anche qualche gol. Possanzini ed Artico per la squadra di un Gustinetti molto attivo nelle indicazioni tattiche. Dall'altro lato, Visentin ed Onorato ristabiliscono la parità per il 2-2 finale. Ma lo spettacolo è sugli spalti, in particolare in curva. Bella la coreografia iniziale, con la riproduzione delle due maglie nelle rispettive annate. Poi gli striscioni con i cognomi di allenatori e calciatori, con Giacchetta e compagni che si alzano dalla panchina dei '99 per scattare foto ai tifosi ed alla loro magnifica coreografia.

Di sicuro, ha vinto l'Hospice di via delle Stelle. L'incasso verrà comunicato a giorni, e devoluto alla struttura assistenziale. Notevole il colpo d'occhio, specie in tribuna. Finalmente si è potuto esultare ai gol della Reggina, non accadeva da un anno.

p.f.