Reggina: il Tribunale conferma la scadenza del 25 maggio, sentenza entro metà giugno
di Paolo Ficara - Trent'anni dopo. Stavolta sarà difficile, per la Reggina Calcio, evitare lo stesso epilogo che toccò alla Associazione Sportiva Reggina nel 1986. Il Tribunale di Reggio Calabria non ha modificato il termine ultimo per trovare un accordo relativo ai debiti, ovvero il 25 maggio. Il sequestro della società non ha dunque inficiato sulla tempistica dei pronunciamenti, siano essi positivi o negativi.
È chiaro che le accuse della Procura di Reggio avranno un peso sulla decisione finale del giudice Giuseppe Campagna e del collegio da lui presieduto, presso la sezione fallimentare. Il primo concordato presentato dalla Reggina lo scorso 30 dicembre, venne dichiarato inammissibile ad inizio febbraio. Quindi, oltre un mese dopo. In questa occasione, qualora entro il 25 maggio non si verificassero le condizioni per tenere in piedi il club, la sentenza dovrebbe giungere in tempi leggermente più ristretti.
In caso di verdetto negativo, il presidente Campagna sarà nelle condizioni di comunicare alla Figc lo stato di insolvenza della Reggina entro metà giugno. A quel punto, tutto dipenderà dal presidente federale e da quanto tempo impiegherà per revocare l'affiliazione, sapendo che i club dilettantistici interessati hanno tempo fino al 5 luglio prossimo per cambiare denominazione sociale. Ribadiamo, sono tutti discorsi futuribili, legati ad un eventuale fallimento della Reggina Calcio. Un destino ancora non scritto, ma inesorabile.
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- Creato Lunedì, 09 Maggio 2016 16:27