Calcio, squadra aggredita per perdere gara: sentiti in Procura calciatori e dirigente dell'Acri

palloneDue giocatori ed il dirigente accompagnatore della squadra di calcio dell'Acri, che milita nel campionato di eccellenza, sono stati sentiti come persone informate sui fatti dal sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Fabiana Rapino, nell'ambito dell'inchiesta sulle minacce subite prima della gara con il Guardavalle. A causa delle minacce subite dai calciatori dell'Acri, la partita, in programma per il 28 febbraio scorso, non è stata giocata. Nel corso dell'audizione in Procura i due giocatori ed il dirigente dell'Acri hanno confermato le violenze subite ed hanno ricostruito l'accaduto. L'inchiesta della Procura di Catanzaro era stata avviata dal Procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri e successivamente affidata al sostituto Rapino. Le minacce sono avvenute prima dell'incontro mentre la squadra dell'Acri era in un ristorante a Guardavalle. Due giocatori sono stati aggrediti e picchiati da alcuni sconosciuti, mentre ad un terzo è stato puntato un coltello alla gola. Ai calciatori dell'Acri era stato imposto con la forza di perdere la partita con il Guardavalle. Le vittime dell'aggressione hanno fornito alla Procura di Catanzaro i referti medici dell'ospedale di Cosenza dove sono stati medicati dopo i fatti avvenuti a Guardavalle. (ANSA).