Stadio “Ceravolo”, la commissione provinciale ha autorizzato l’ampliamento: si passa da 7.500 a 14.679 posti già contro la Vibonese

La commissione provinciale per i pubblici spettacoli ha autorizzato l'ampliamento della capienza dello stadio comunale "Nicola Ceravolo": si passa da 7.500 posti a 14.679 spettatori. Il provvedimento sarà in vigore già dal prossimo incontro casalingo, il derby di martedì sera contro la Vibonese.

L'organismo prefettizio, che si è riunito questa mattina, a Palazzo di Governo, ha dunque approvato gli interventi che il Comune e la società hanno svolto in questi mesi.

Il Municipio, rappresentato dall'assessore Alessio Sculco, dal dirigente del settore gestione del territorio, Guido Bisceglia, dal tecnico dello staff del sindaco, Rossana Gnasso, e da diversi tecnici del settore lavori pubblici, ha consegnato alla commissione il nuovo certificato di idoneità statica. In rappresentanza dell'US Catanzaro 1929 il direttore generale del settore giovanile Frank Santacroce.

"Siamo estremamente soddisfatti per questo risultato", ha affermato il sindaco Abramo, "che garantisce alla società giallorossa e ai nostri impareggiabili tifosi una capienza in linea con le ambizioni di vertice della squadra. Lavorando gomito a gomito con il club guidato dal presidente Floriano Noto – ha aggiunto il primo cittadino -, l'amministrazione ha risposto ad ogni richiesta finalizzata a ricevere l'ok sull'ampliamento del nostro storico impianto di gioco. Un ringraziamento – ha concluso Abramo -, va ai settori comunali coinvolti, a partire da quello gestione del territorio, diretto da Guido Bisceglia, a tutti i dipendenti impegnati in questo percorso, e alla stessa società del Catanzaro, che con Frank Santacroce ha seguito, passo dopo passo, l'iter autorizzativo che accresce quanto fatto, nel corso di questi anni, per rendere più funzionale il "Ceravolo".

Un ringraziamento all'amministrazione l'ha rivolto anche Frank Santacroce, sottolineando che il "club, adesso, provvederà a istruire la pratica per l'eliminazione delle barriere della Tribuna. In questo modo imposteremo quell'ampio settore dello stadio sul modello degli impianti sportivi inglesi per avvicinare, ancora di più, i sostenitori delle Aquile ai propri beniamini".

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