Crotone, Zenga: “Con Benevento niente calcoli, si fanno ad aprile”

"Niente calcoli, quelli si fanno ad aprile". In vista della sfida con il Benevento, Walter Zenga non vuole sentire parlare di gara decisiva per la salvezza. Né di opportunità da cogliere per allungare su due dirette avversarie, visto che la Spal sarà di scena a Napoli. L'allenatore del Crotone spegne i facili entusiasmi. "Tra noi ed il Benevento - dice - non c'è grande differenza punti: da quando sono arrivato a Crotone noi abbiamo fatto nove punti e loro sei. Quindi questa gara non è da prendere sottogamba. Ed infatti la stiamo preparando come abbiamo fatto per tutte le altre partite. Iniziando dal rispettare gli avversari e puntando a fare il nostro gioco. Non abbiamo mai guardato gli altri perché dipendiamo da noi stessi. Dobbiamo fare quello che abbiamo preparato e farlo bene. La nostra forza è stata finora quella di di giocare su noi stessi senza fare calcoli. Nella mia filosofia, la passione nel lavoro abbatte le difficoltà, ma anche la schiettezza di dire che la gara più importante è sempre la prossima". Per questo Zenga ribadisce che non è servito dare motivazioni particolari alla squadra. "Se vuoi restare in Serie A - spiega - non c'è bisogno di motivazioni per giocare. Serve lavorare sempre al 100% e non dimenticare l'obiettivo che è la salvezza. Abbiamo 14 gare, tutte contro squadre che giocano buon calcio. A iniziare da quella con il Benevento. De Zerbi sta facendo vedere idee interessanti di gioco e la sua squadra continua a proporre calcio nonostante le difficoltà di classifica. Noi, come abbiamo fatto finora, andremo a proporre il nostro calcio per dare continuità nelle prestazioni. Alla lunga i risultati arrivano". La gara tra Benevento e Crotone riporta alla mente le sfide play off per le promozioni in C1 e in B nelle quali i campani hanno sempre avuto la peggio. Per questo negli ambienti sportivi crotonesi si sente forte l'importanza della gara. "Sappiamo l'importanza che questa gara ha per tifosi - dice Zenga - e cercheremo di fare il massimo per loro, ma noi la stiamo preparando senza alcuna pressione particolare, stiamo lavorando con la massima serenità, ma anche con tanta attenzione e concentrazione per quello che dobbiamo fare". Zenga dovrà fare a meno di Stoian infortunato, ma recupera almeno per gli allenamenti Sampirisi: "Stiamo provando alcune soluzioni che non siano obbligate perché dettate dall'emergenza. Ad esempio sto studiando una opzione abbastanza folle di poter schierare insieme in attacco Budimir, Trotta e Simy. Ci sto lavorando e ci arriverò".

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"Sarebbe sempre corretto giocare al massimo, ma si può capire anche se una squadra punti decisamente su un obiettivo piuttosto che un altro". Commenta così Walter Zenga i risultati delle squadre italiane in Europa ed in particolare la sconfitta casalinga del Napoli contro il Lipsia. "Se esaminiamo solo i risultati generali - aggiunge - sicuramente non va bene. Non sono preoccupato però di questo. Forse di più del fatto che una squadra come il Napoli perde 3-1 in casa con il Lipsia, anche se poi è umano, dal mio punto di vista, pensare che il Napoli vuole concentrarsi sul campionato che è l'obiettivo più importante. Io comunque tendo sempre a guardare la positività delle cose, nel senso che una sconfitta fa male in Europa ma la giustificazione che loro stanno pensando al campionato ci può stare. Si potrebbe dire che sarebbe corretto giocare sempre al massimo, ma tanto per cominciare nel calcio può anche capitare che una sera non riesce niente e non credo che si snobbi una gara. Però ci sta: non si può fare filotto sempre.

"Tre punti con Benevento o Juventus sono sempre tre punti". Lo ha detto Amhad Benali, centrocampista del Crotone. "E' una partita importante come tutte altre - dice il calciatore -. Noi la stiamo preparando con estrema cura come abbiamo fatto per le altre sfide. Stiamo lavorando per vincere senza sottovalutare l'avversario. Per noi non è una partita decisiva ma una gara sicuramente da vincere per fare punti e continuare a muovere classifica". Il centrocampista, nato in Inghilterra ma di nazionalità libica ed arrivato a Crotone a gennaio, spiega il suo inserimento nella nuova realtà: "Voglio ringraziare i ragazzi, il tecnico Zenga e lo staff che mi hanno fatto sentire subito a casa. Qui siamo come una grande famiglia: si mangia insieme, si esce insieme. Ci si allena bene in settimana". Un ambiente che aiuta a restare tranquilli e giocare per il risultato comune. "Non ho segnato ancora, è vero. Ma - dice - sono contento per punti che stiamo facendo. Io sono abituato a fare entrambi le fasi. Sto provando a segnare: se arriva il gol sarà bene, ma ora non è importante. Ora dobbiamo fare punti".