Calcio, “Special Olympics European Football” ha fatto tappa in Calabria

Accettazione, rispetto ed inclusione. Queste le parole d'ordine della "Special Olympics European Football", la settimana interamente dedicata al calcio che coinvolge oltre 50.000 atleti con disabilità intellettiva in 50 paesi Europei ed Eurasiatici, che ha fatto tappa in Calabria.

Due le città regionali coinvolte, Lamezia in provincia di Catanzaro e Sibari in provincia di Cosenza.

La manifestazione, patrocinata dall'Ufficio V dell'ATP di Cosenza diretto da Luciano Greco, ha visto protagonisti i ragazzi dell'Istituto comprensivo "Zanotti Bianco" di Sibari che, coordinati dal professore Carmine Alessandria, si sono sfidati a suon di calci al pallone in un'atmosfera di gioco, divertimento e condivisione tra allievi con disabilità intellettuale e non al fine di superare le barriere , instaurare nuove amicizie e permettere dunque la creazione di una società più accogliente.

"Iniziative come queste ci permettono di andare al di là dei confini geografici e sociali – ha commentato con soddisfazione la Dirigente Rosanna Rizzo – per sensibilizzare alla vera inclusione , pilastro importante per una cittadinanza attiva".

A fare il tifo a bordo campo per questa speciale iniziativa, anche Patrizia Polsinelli e Giuseppe Montemurri responsabile nazionale e coordinatore europeo del "Programma Famiglie".