Tra Cosenza e Reggio il progetto "Educazione Finanziaria nella cultura economica e sociale del Mediterraneo"

Il 10 e l'11 febbraio 2015, alle ore 10:00, rispettivamente presso l'Università della Calabria di Cosenza e l'Università per Stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria, si svolgeranno i convegni di presentazione del Progetto di "Educazione Finanziaria nella cultura economica e sociale del Mediterraneo", promosso dall'Associazione Nazionale per lo Studio dei Problemi del Credito – ANSPC.

Si tratta di un'iniziativa di cui l'ANSPC si è fatta promotrice, in virtù di un protocollo di intesa con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca – MIUR, arrivata al 7° anno.

Fino ad oggi, sono state coinvolte circa 160 scuole, oltre 5000 studenti, in Lombardia, Liguria, Sicilia e Campania. Quest'anno, con il sostegno della Fondazione Terzo Pilastro - Italia e Mediterraneo, che è partner dell'iniziativa da diverse stagioni, l'attività didattica si svolgerà in Calabria, nei mesi di febbraio, marzo e aprile, coinvolgendo 20 istituti secondari superiori di Reggio Calabria, Cosenza e Vibo Valentia.

Afferma il Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo: "La Fondazione Terzo Pilastro è lieta di sostenere l'iniziativa dell'ANSPC – che trova ulteriori validi partners in due prestigiosi Atenei della Calabria – in quanto è mio fermo convincimento, come testimoniato anche dal mio libro "Arte e Finanza" (2012), che i principi

della finanza e della gestione di impresa siano la base da cui partire per valorizzare le immense risorse culturali ed ambientali del bacino del Mediterraneo, culla della tradizione e della civiltà occidentale, troppo spesso penalizzata da amministrazioni miopi e scarsamente preparate. Ecco perché è fondamentale diffondere questa cultura tra i giovani, nell'auspicio che, in un futuro prossimo, essa possa diventare un volano per la rinascita di quest'area così feconda".

L'obiettivo del progetto e' di contribuire a creare una società migliore, divulgando, presso le nuove generazioni, i concetti principali dell'operare e del vivere finanziario, stimolandone il grado di conoscenza e comprensione.

Si tende, cioè, a sviluppare una cultura economico-finanziaria, per permettere ai nostri giovani di divenire cittadini coscienti dell'importanza che le scelte in tale materia hanno nella quotidianità e nel lungo periodo, ed essere più liberi e padroni di loro stessi, più attori e meno spettatori.

Questa consapevolezza, oggi, si impone dal momento che la globalizzazione, dominatrice dei mercati finanziari, sta comportando radicali e frequenti cambiamenti nell'offerta di prodotti e servizi. Essi sono sempre più diversificati e rimbalzano, nella vita quotidiana, attraverso sistemi informatici vieppiù complessi e raffinati.

Ciò premesso, per rendere più efficace l'insegnamento, i moduli didattici di questa edizione sono stati aggiornati, ponendo particolare attenzione a temi di attualità, come la tutela del risparmio, il rapporto con le banche e la delicatezza e rischiosità delle scelte.

Altresì, viene dato spazio al tema della Legalità Economica, dal momento che l'ANSPC è uno degli enti nazionali che hanno siglato, con il MIUR, la Carta d'Intenti per l'Educazione alla Legalità Economica.

L'Educazione Finanziaria, sottolinea il Presidente dell'ANSPC, Ercole P. Pellicanò, va percepita come una guida per le scelte di vita quotidiana e servizio civile. Così intesa, essa esce dalle aule e tocca il mondo civile, sviluppato da una entità, come la scuola, dove i cittadini si debbono formare in maniera adeguata e coerente con le esigenze del sociale e della vita produttiva.