Messineo (Pd) apre alla cittadinanza: “Favoriamo coinvolgimento del tessuto sociale calabrese”

"Durante i lavori dell'ultima Assemblea del Partito Democratico calabrese ho proposto al Segretario regionale Magorno e ai delegati di "aprire", d'ora in avanti, le nostre direzioni politiche anche agli interventi delle forze sociali, affinché il nostro partito possa assurgere a "spazio pubblico", nell'accezione costituzionale del termine. Ritengo più che mai necessario, infatti, che le riunioni dello "stato maggiore" del partito possano diventare una "palestra" nella quale dare un senso alla nostra identità democratica che, giova sempre ricordarlo, poggia sui pilastri del pluralismo, del confronto, della tolleranza e del dialogo.

Favorire il coinvolgimento pieno del tessuto sociale calabrese alla vita politica e democratica è il compito precipuo di un partito che, a livello locale, deve riprendere in mano la situazione, catalizzando una vera "rivoluzione culturale", riacquisendo autonomia e senso di responsabilità, riducendo quel gap sempre più largo tra cittadini e Istituzioni. Aprire le porte ai rappresentanti dei lavoratori e ai precari (sabato all'Assemblea di Falerna era presente una delegazione di lavoratori LSU LPU), ai rappresentanti degli studenti, delle imprese, del mondo delle professioni, ci farebbe, dunque, discutere della Calabria vera, "che ce la fa" e che resiste nonostante la crisi. Un partito non esautorato del suo potere più nobile: ascoltare ed elaborare sintesi condivise, atte alla ricerca di soluzioni agli atavici problemi che attanagliano la regione; preparato ad offrire una "spinta gentile" e un serio indirizzo politico all'attività della Giunta regionale e non più solo "appuntamento" sporadico di retorica celebrativa. A fronte della chiusura di circoli PD e della fuga di parecchi militanti, il nostro partito, a livello regionale, come già sottolineato dal dirigente Pino Soriero, necessita di compiere un vero e proprio salto di qualità: da un lato, formare la classe politica e, dall'altro, promuovere la partecipazione dei cittadini alla democrazia, non soltanto sulla strada, attraverso la protesta, ma durante le nostre assemblee attraverso la proposta. Che si passi, finalmente, dalle parole ai fatti: che l'accordo politico proclamato non rimanga un fatto interno allo "stato maggiore" ma che si muova, invece, sulle gambe degli iscritti e dei militanti e dia, finalmente, un ruolo agli organismi dirigenti ai vari livelli". Lo afferma Maria Grazia Messineo, Dirigente regionale del Pd.