Opere strategiche in Calabria, il consigliere Greco critico con il Governo

"A guardare il programma delle opere strategiche prioritarie inserito come allegato al Def 2015, sembrerebbe che in Calabria non siano necessarie infrastrutture e che non sussistano problematiche inerenti la mobilità. Il primo dato che salta all'occhio dal programma, infatti, è che tra le 25 opere strategiche prioritarie individuate dal governo non sono previste opere ferroviarie per la Calabria. Ancora più preoccupante - spiega il capogruppo di "Oliverio Presidente" Orlandino Greco - è il fatto che, rispetto all'87,89% del nord, solo il 2,64% dell'importo previsto per le opere ferroviarie sia destinato al sud. E' assurdo che ciò avvenga per la Calabria, una regione dove il trasporto ferroviario soffre di rilevanti criticità che riguardano problemi infrastrutturali, carenze nei servizi, vetustà del materiabile rotabile, assenza di forme di integrazione e informazione. Tutto ciò pregiudica la scelta da parte degli utenti di tale modalità di trasporto, con evidenti ripercussioni sul sistema dei trasporti regionale. E' fondamentale, in questa ottica - aggiunge Greco - riammodernare la linea jonica che a tutt'oggi risulta a singolo binario e non elettrificata. Realizzare un'infrastruttura moderna ed efficiente permetterebbe di collegare territori che al momento permangono in uno stato di profonda crisi economica e sociale, anche per l'alto costo che hanno i trasporti. Congiungere Reggio Calabria a Taranto con una rete a doppio binario e ad alta velocità si ricollegherebbe anche al progetto, già in fase di realizzazione, dell'alta velocità sulla tratta Napoli-Bari-Lecce-Taranto. Tali collegamenti, seguendo l'itinerario Reggio Calabria-Gioia Tauro-Siderno-Taranto-Bari, consentirebbero di avvicinare Sicilia e Calabria al sistema trasportistico nazionale ed europeo. Anche perché sulle opere stradali non si può dire che le cose vadano molto meglio". Aggiunge Greco: "La Salerno-Reggio Calabria e la SS106 Jonica risultano tra le opere strategiche finanziate, ma non c'è la copertura totale per il completamento della progettazione. Per la ss106 addirittura dei 6 miliardi di costi previsti si indicano come disponibili solo 969 milioni. Nessun intervento per il Tirreno, dove un'altra importante infrastruttura da realizzare per poter incrementare la mobilità turistica sarebbe una metropolitana leggera per i Comuni compresi tra Lamezia Terme e Tortora. Purtroppo, anche per ciò che concerne le opere metropolitane, nessun intervento è stato ritenuto prioritario in Calabria. Rispetto a questo quadro, emerge ancora una volta il divario di attenzione che esiste tra le opere del nord e quelle del sud, con la Calabria sempre più penalizzata. L'auspicio è che nel documento pluriennale di pianificazione (dpp), annunciato per fine anno dal ministro Delrio, si tenga conto delle esigenze della Calabria e vengano previsti gli interventi utili a superare i drammatici problemi di mobilità che da decenni persistono nella nostra regione".