Psr, il Vicepresidente del Consiglio regionale D'Agostino: "Ora possiamo affrontare con fiducia sfide della programmazione operativa"

"Il Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020, approvato nei giorni scorsi dalla Commissione Europea, è uno strumento strategico attraverso il quale la Calabria vuole avviare una nuova fase di crescita per il comparto primario e che, sin da subito, ci mette nelle condizioni di affrontare con fiducia le sfide della programmazione operativa. Questo risultato è il frutto del lavoro certosino svolto dal Presidente Mario Oliverio, convinto della necessità di puntare con determinazione sullo sviluppo dei settori agricolo e zootecnico per ridare linfa all'economia calabrese, e del consigliere Mauro D'Acri (Oliverio Presidente) impegnato da mesi nella redazione di un documento ambizioso e vicino alle istanze dei territori. Il loro apporto, in sinergia con quello del Dipartimento Agricoltura, mette nero su bianco gli indirizzi strategici per il futuro, recuperando un ritardo enorme accumulato nel passato".
È quanto dichiarato dal Vice Presidente del Consiglio regionale Francesco D'agostino a margine della conferenza stampa di presentazione del PSR 2014/2020 tenutasi ieri pomeriggio a Catanzaro.
"Nei mesi scorsi, più volte – ha proseguito D'Agostino - avevo chiesto attenzione particolare per le zone agricole interne più disagiate e per la Piana di Gioia Tauro, che, insieme a quelle di Lamezia e Sibari, rappresentano il grosso dell'areale agricolo regionale. Tre, in particolare, i punti sottolineati: tutela e valorizzazione dei prodotti di qualità presenti sul territorio, supporto per alle nuove esperienze produttive spendibili sui mercati nazionali e internazionali capaci di creare ricchezza e occupazione per i giovani, salvaguardia delle aree rurali interne più a rischio. Tutte istanze che hanno trovato cittadinanza nel nuovo PSR. Agroalimentare e olivicoltura tornano quindi al centro del progetto di sviluppo rurale calabrese, così come il patrimonio boschivo e forestale. Un'opportunità per la Piana di Gioia Tauro, che è terra di grande tradizione agricola e di prodotti di estrema qualità".
Per Francesco D'Agostino: "Ora la sfida è quella della programmazione operativa. Le risorse messe a disposizione dall'Europa devono servire a raggiungere obiettivi cruciali non più rinviabili: competitività, occupazione, innesto di prodotti e servizi innovativi, valorizzazione delle coltivazioni di qualità e delle filiere, ricerca, aggregazione tra produttori, sviluppo delle aree interne e salvaguardia dell'ambiente. Tutti concetti che il Presidente Oliverio ha sottolineato a più riprese in questi ultimi mesi. Attraverso questo percorso, che prende il via oggi – ha concluso - troveremo una Calabria diversa ed economicamente più solida".