Via libera della Commissione europea a programma cooperazione per Croazia, Bosnia e Montenegro: tra le 13 regioni interessate c’è anche la Calabria

"I nostri programmi di cooperazione transfrontaliera forniscono le misure concrete per migliorare la qualità della vita e offrono nuove opportunità economiche, posti di lavoro, alle persone che vivono nelle regioni frontaliere dell'Unione europea e dei Paesi vicini. Questi programmi sono un'opportunità per le regioni di trovare soluzioni comuni a sfide condivise". Così il commissario europeo alle Politiche regionali, Corina Cretu, dopo l'ok da parte della Commissione europea al nuovo programma di cooperazione transfrontaliera per Croazia, Bosnia Erzegovina e Montenegro.

Una tappa importante per l'attuazione delle strategie macroregionali dell'area, inclusa quella adriatico-ionica (Eusair). Eusair coinvolge quattro Paesi Ue (Grecia, Croazia, Italia e Slovenia) insieme a Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Serbia. Ad essere interessati sono i territori di 13 regioni italiane: Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna,Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Lombardia e Umbria.

Il programma potrà contare su un bilancio di circa 67 milioni di euro, di cui 57 milioni di euro dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai cosiddetti fondi di 'pre-adesione'. Il nuovo programma di cooperazione fra Croazia, Bosnia Erzegovina e Montenegro intende migliorare la qualità dei servizi pubblici comuni nella regione, a promuovere lo sviluppo di attività di turismo sostenibile e ad aumentare la competitività delle attività economiche locali.