Il piano di Oliverio per i trasporti: così la Calabria riparte dalla A3 alla Zes

oliverio marionuovaDalla A della A3 Salerno Reggio Calabria, alla Z della Zes di Gioia Tauro. E' un piano per le infrastrutture vasto, e pieno di punti cruciali, quello che Oliverio ha presentato nei giorni scorsi al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, che punta, sia nel breve tempo che nel lungo periodo - secondo lo stesso Governatore - ad eliminare quella mancanza di infrastrutture che da sempre si pone alla base del mancato sviluppo, tra gli altri, della Regione.

Un piano da approvare entro fine anno, al massimo entro gennaio, e che lo stesso Governatore ha illustrato oggi, affiancato dagli assessori Francesco Russo, Roberto Musmanno e Franco Rossi, durante un incontro a Catanzaro.

Gli interventi

Tra gli interventi sulla viabilità si parte del non più rinviabile completamento della autostrada Salerno-Reggio Calabria; continuando con la messa in sicurezza e l'adeguamento della statale 18, anche rispetto al fenomeno dell'erosione costiera; il completamento delle trasversali, a partire da quella delle Serre.

Una attenzione particolare merita la messa in sicurezza della strada statale 106, con lo sblocco degli investimenti disponibili (1,4 miliardi già programmati dal Cipe) a partire dal megalotto Roseto-Sibari.

Non solo.

Anche il megalotto della statale 106 Crotone-Sibari ed il completamento dello svincolo di Siderno.

Sul versante ferroviario molto viene dedicato allo studio di fattibilità per l'alta velocità Battipaglia-Reggio Calabria, all'abbattimento dei tempi di percorrenza dei treni regionali diretti nella Capitale, al rilancio, attraverso l'ausilio di nuove tecnologie, della linea jonica.

Inseriti nel piano anche gli aeroporti calabresi, sia lo scalo internazionale di Lamezia, siq quelli di Reggio e Crotone, che - secondo il Governatore - devono poter creare una offerta unica di grande valore, tanto che lo stesso ha anche ipotizzato una gestione unica degli scali.

Fondamentale, infine, Gioia Tauro, col suo Porto. Non solo con la Zes, ma anche per la realizzazione dei collegamenti intermodali, del retroporto e della piattaforma del freddo.

Gioia Tauro e la Calabria al centro di un progetto avanzato, che le porti al centro dell'intero mediterraneo. Auspicabile per questo, sempre per il Governatore, una gestione portuale unica.