Il prof. Giancarlo Costabile sostiene la lotta degli Insegnanti Calabresi

"Illustre Presidente, Le chiedo di sostenere la battaglia dei docenti e dei precari della scuola calabrese contro il provvedimento legislativo del governo denominato, impropriamente peraltro, "Buona Scuola". Il provvedimento legislativo in materia di scuola non è in grado di affrontare i tanti problemi della scuola italiana, perché privo di un disegno strategico complessivo e di un modello di società da perseguire attraverso la riorganizzazione dell'istruzione pubblica. La cosiddetta "Buona Scuola" è soltanto un artificio tecnico-normativo per risolvere in modo raffazzonato il delicato, e complesso, nodo del precariato. O sarebbe meglio dire parte di esso. Tra gli effetti nefasti di questo articolato normativo c'è la 'deportazione cieca' di migliaia di professori calabresi e meridionali, sulla cui grave condizione di incertezza lavorativa poggia l'imposizione coatta del trasferimento blindato nelle località del Nord. Un Paese civile non può affrontare in questo modo un tema così delicato come quello del precariato, così come non può legiferare in materia di organizzazione dell'istruzione pubblica in modo così approssimativo e anticostituzionale. Mi appello alla Sua sensibilità di uomo di Sinistra e di governante illuminato. L'occasione è gradita per porgerle un caloroso saluto". Con queste parole il Dipartimento Unical di Pedagogia (del Prof. re Giancarlo Costabile) comunica l'adesione e il sostegno alla lotta di oggi dei docenti calabresi.