Dal concerto degli U2 ai sospetti di ‘ndrangheta: interdittiva a società promoter

concertoLa Set Up Live, una delle principali società organizzatrice di concerti ed eventi in Italia, ha ricevuto una interdittiva antimafia dalla prefettura di Milano per "rischio di infiltrazioni mafiose". Il provvedimento, che risale allo scorso 1 agosto, si riferisce a presunti rapporti dei responsabili con alcuni indagati dell'inchiesta San Michele sulla 'ndrangheta condotta dalla Procura di Torino. Contro l'interdittiva la società, che tra gli altri eventi organizza i due prossimi concerti degli U2 allo Stadio Olimpico di Torino e che ha vinto una parte degli appalti relativi al Padiglione Zero dell'Expo di Milano, ha fatto ricorso al Tar della Lombardia. In particolare, gli inquirenti di Torino avevano scoperto che, in più occasioni, un socio di minoranza di Set Up Live aveva recapitato biglietti per concerti e altri eventi a due delle persone coinvolte nell'inchiesta sulla 'ndrangheta. Episodi che secondo i magistrati torinesi hanno visto il socio Set Up Live come vittima di una estorsione. Per la prefettura di Milano, invece, dimostrerebbero una certa consuetudine di rapporti con esponenti della criminalità organizzata e la disponibilità a venire incontro alle loro richieste. "Dall'ordinanza di rinvio a giudizio dell'inchiesta San Michele - precisa Alberto Mittone, legale di Set Up Live - appare evidente che la Set Up Live è parte lesa di un'eventuale estorsione di un piccolo numero di biglietti e come tale è citata per il prossimo 15 settembre nel processo riguardante l'operazione".