‘Ndrangheta: si va verso l’unificazione dei due filoni dell’inchiesta “Aemilia”

toghe newRiunire, in udienza preliminare, i due filoni di Aemilia, l'inchiesta contro le infiltrazioni della 'ndrangheta in Emilia. Sembra essere questo l'obiettivo dei pm della Dda di Bologna.

Per quello principale, che a fine gennaio aveva visto scattare 117 arresti, sono state firmate da poco 219 richieste di rinvio a giudizio. Rispetto agli avvisi di fine indagine, 224, cinque posizioni sono state stralciate per motivi tecnici di notifiche: tra queste c'è quella dell'imprenditore Giuseppe Giglio, accusato di essere uno degli organizzatori dell'associazione di tipo mafioso contestata a 54 persone.

Nelle scorse settimane, poi, anche la seconda tranche dell' indagine è stata chiusa, con avvisi a 23 persone, tra cui Nicolino Grande Aracri, ritenuto un boss della 'ndrangheta e Alfonso Diletto, considerato un elemento chiave nella gestione degli affari. Il troncone bis si è concentrato infatti sull' aspetto economico e, in particolare, sulle intestazioni fittizie delle società per evitare di ricondurre la proprietà a componenti della cosca, oltre alle false fatturazioni.

Anche per questa parte si presume che i pm Marco Mescolini e Beatrice Ronchi formulino a breve le richieste di rinvio a giudizio, in modo da poterla riunire nella maxi-udienza preliminare prevista per ottobre.