Bilancio di previsione, proroga solo per i comuni siciliani, Caridi: “Uno schiaffo per tutti gli altri comuni in difficoltà”

"La scelta del Governo di prorogare al 30 settembre l'approvazione del bilancio di previsione anche ai comuni siciliani, oltre alle città metropolitane e province, è profondamente ingiusta e discriminatoria nei confronti di quei comuni che rispettano i termini o che sono in grandi difficoltà."

Lo afferma in una nota il Sen. Antonio Caridi, membro del gruppo Grandi Autonomie e Libertà, in merito alla conferenza Stato-Città, in cui si è deciso di prorogare il bilancio di previsione dei comuni siciliani al 30 settembre.

"In Calabria ci sono tanti comuni che stanno vivendo momenti di grave difficoltà – aggiunge Caridi – e che avrebbero bisogno di maggiore supporto da parte del Governo, così come ci sono tanti comuni che rispettano le regole e le scadenze imposte e non è possibile tollerare che per alcuni comuni, non si sa secondo quale criterio, venga fatta un'eccezione.

Probabilmente qualcuno utilizza il suo ruolo istituzionale per il proprio tornaconto personale – prosegue il Senatore – le regole devono valere per tutti, se si delibera una proroga al 30 settembre, tutti i comuni che ne hanno bisogno dovrebbero usufruirne. Questo è l'ennesimo schiaffo del Governo a tutti i sindaci che cercano di mandare avanti il proprio comune, rispettando le scadenze".