L'orafo Gerardo Sacco a Expo insieme alla Coldiretti

Un grande lavoro di squadra Tra agricoltura, cibo, vini, archeologia, artigianato artistico...

Da menzionare la presenza, mercoledì 29 luglio 2015, di oltre cento ambasciatori italiani all'estero, guidati dal Segretario generale del Ministero degli Affari Esteri Michele Valensise, che hanno avuto modo di degustare, in una pausa della loro visita istituzionale all'Expo, il meglio dell'agroalimentare calabrese, arricchito dai profumi di lavanda e di olio essenziale di bergamotto che hanno inondato il roof garden del Padiglione Coldiretti.

Una grande e importante opera in argento del maestro orafo crotonese Gerardo Sacco, noto in tutto il mondo per le sue creazioni che richiamano l'anima della Calabria, ha offerto lo spunto per puntuali riflessioni sulle sempre più efficaci sinergie da realizzare tra agroalimentare e artigianato artistico.

"Ti racconto la Calabria"

Fruttiera realizzata in argento placcato in oro 24kt e bronzo argentato; tutt'intorno sono rappresentati elementi caratteristici della Calabria: Peperoncini, bergamotti, limoni, arance clementine, cedri e olive. Incastonate tra i frutti, tre lastre cesellate (ricche di riferimenti simbolici), che rappresentano le la terra calabrese con le sue 5 province.

Crotone con 3 colonne, riproduzione dell'unica superstite del tempio di Hera sul promontorio Lacinio; esse rappresentano anche Pitagora, Milone e Alcmeone.

Cosenza: San Francesco di Paola, Il liber Figurarum di Gioacchino da Fiore ed il pino della Sila;

Catanzaro: Roccelletta di Borgia, il ponte della città e la riproduzione dell'unica moneta coniata a Catanzaro durante il lungo assedio posto nel 1528;

Vibo Valentia: La chiesetta di Santa Maria del mare di Tropea, la famosa cipolla di Tropea, la 'nduja di spilinga e l'hipponion antica moneta ellenica.

Reggio Calabria: I due famosi Bronzi di Riace che fungono da supporto alla coppa.

Una creazione assolutamente rivoluzionaria, in cui è raffigurato l'emblema della Coldiretti: nella parte superiore cesellato a basso rilievo, e in quella inferiore inciso e decorato a smalto. L'emblema si riflette nella base d'argento a specchio, sulla quale è lievemente incisa a mano, la lirica sulla Calabria di Leonida Repaci scrittore, saggista, poeta, drammaturgo e pittore italiano; sua personale dichiarazione d'amore per la propria terra:

"QUANDO FU IL GIORNO DELLA CALABRIA"

Il gioiello, realizzato appositamente per la Settimana Calabrese di Expo, sarà esposto fino a domenica 3 agosto ed è stato presentato anche al presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo.