Visita Salvini in Calabria, l’Unione Mediterranea: “Passati Governi hanno ridotto Sud in miseria”

"Apprendiamo dalla stampa che "Il prossimo giovedì 2 luglio il leader della Lega Matteo Salvini verrà in visita a Lamezia per tenere una conferenza stampa sull'immigrazione". Sarà accolto da un bel numero di Lametini capitanati dal Sindaco Paolo Mascaro al quale, come correttezza istituzionale vuole, auguriamo buon lavoro". Lo afferma l' Unione Mediterranea Calabria: "Quello che però non capiamo è come fanno i meridionali a dare credito ad un tale che fino a qualche mese fa, insieme ai sui "commilitoni", urlava: Prima il nord! Oppure che il Sud è "la palla al piede" del nord e altri luoghi comuni impregnati di profondo razzismo antimeridionale.

Salvini è il segretario di un movimento politico che scrive così nell'art.1 del proprio statuto: <<Art.1 – Finalità - "Lega Nord per l'Indipendenza della Padania" (di seguito indicato come "Lega Nord", "Lega Nord – Padania" o "Movimento"), è un movimento politico confederale costituito in forma di associazione non riconosciuta che ha per finalità il conseguimento dell'indipendenza della Padania attraverso metodi democratici e il suo riconoscimento internazionale quale Repubblica Federale indipendente e sovrana>>.

Vorremmo rispettosamente ricordare ai nostri concittadini di Lamezia Terme che il federalismo avvelenato è il frutto di venti anni di governo leghista. Costoro hanno ridotto il Sud in miseria lasciandolo senza treni, senza sanità, senza scuola e però con mafia e 'ndrangheta che seppelliscono nelle nostre terre rifiuti tossici e nucleari delle nordiche ed efficienti industrie di cui noi compriamo i prodotti come si addice alle economie coloniali.

Ricordiamo qui anche la furia dei trivellatori alla ricerca di idrocarburi che massacrano l'ambiente e la nostra salute in cambio di malattie che poi dobbiamo andare a curare negli ospedali del nord . La politica degli amichetti di Salvini, ove qualcuno non se ne fosse accorto, costringe i nostri giovani ad una forzata e massiccia emigrazione e spacca sistematicamente le famiglie del Sud e intanto la linea ferroviaria ionica resta non elettrificata, il porto di Gioia Tauro trascurato a vantaggio di Genova e Livorno, la dorsale ferroviaria Catanzaro-Cosenza interrotta in più punti e così via colonizzando.

Questo scempio è compiuto con il concorso determinante di una classe dirigente meridionale spesso incapace e impreparata che non sa e non vuole spendere i soldi pubblici che pure ci vengono assegnati; una classe dirigente che ubbidisce ai diktat "nordisti" in cambio di qualche briciola da distribuire ai propri elettori che continuano ad eleggerli in cambio di qualche routine di analisi del sangue in ospedale che peraltro sarebbe "dovuta" come servizio e non come favore.

Rispetto al così detto risorgimento non è cambiato nulla: i "galantuomini" sono sempre alleati dei colonizzatori a danno del proprio popolo e rinunciano ai giganteschi vantaggi che avrebbero loro e tutti noi se l'economia del Sud decollasse come dovrebbe. Ci auguriamo una maggior consapevolezza di tipo storico-culturale prima che politico".