Impresentabili, Angela Napoli: "Politica delega ancora a Magistratura, in Calabria circolano soliti nomi"

"In queste ore gli strateghi demagoghi politici stanno dando la caccia alla Commissione Parlamentare Antimafia, cercando di impedire l'attuazione di uno dei suoi compiti principali, ossia quello di indagine sul rapporto tra mafia e politica, circa l'infiltrazione negli organi amministrativi e riguardo la selezione delle candidature.
Naturalmente sono quegli stessi strateghi demagoghi politici che, al solo fine di ottenere cospicui consensi elettorali, ignorano sia il codice di autoregolamentazione in materia di formazione delle liste dei candidati, predisposto anche dall'attuale Commissione Parlamentare Antimafia, sia la legge Severino (legge anticorruzione).
Con rammarico, sono costretta a prendere atto che, ancora una volta, buona parte del mondo politico preferisce continuare a "delegare" alla Magistratura la "pulizia" al proprio interno, nonché quella degli Enti chiamati a gestire la vita amministrativa delle nostre Comunità". Lo afferma la Presidente dell'Associazione "Risveglio Ideale", Angela Napoli.

"Così come non posso che prendere atto che in Comuni calabresi sottoposti, anche in passato, allo scioglimento dei Civici Consessi per infiltrazione mafiosa, in occasione delle prossime amministrative, continuano a ruotare candidati o parenti di coloro che sono stati causa dei provvedimenti amministrativi in questione.
Sinceramente credo sia ormai divenuto inutile il richiamo alla necessità del ripristino dell' etica pubblica, preferisco augurarmi che, almeno, i vari responsabili dei Partiti politici richiamino i propri eletti in Parlamento, nelle Regioni, Province e Comuni, al rispetto del secondo comma dell'articolo 54 della nostra Costituzione: "I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore".