“Perseo”: Piero Aiello (Ncd) ottiene il rito abbreviato

aiello pieroRito abbreviato per il senatore di Ncd, Piero Aiello, nell'ambito dell'inchiesta denominata "Perseo" che lo vede indagato per voto di scambio. La richiesta è stata avanzata dal suo avvocato, Nunzio Raimondi, al giudice per le udienze preliminari di Catanzaro, Giuseppe Perri, che ha ammesso il processo con rito abbreviato, rinviando il dibattimento al 16 giugno.

Secondo la Dda di Catanzaro, in occasione delle elezioni regionali del 2010, Piero Aiello, candidato per il Pdl, aveva incontrato i boss dell'omonima cosca della 'ndrangheta lametina Giuseppe Giampà e Saverio Cappello per ottenere voti. L'incontro sarebbe avvenuto nello studio dell'avvocato Giovanni Scaramuzzino (indagato nell'ambito della stessa inchiesta per il reato di voto di scambio aggravato dalle modalità mafiose).

Il 5 dicembre scorso, nei confronti del senatore Aiello i giudici del tribunale della libertà di Catanzaro avevano rigettato per la seconda volta la richiesta d'arresto. La decisione era giunta dopo la pronuncia della Corte di Cassazione con la quale era stata annullata con rinvio una precedente decisione del tribunale della libertà che aveva confermato il no all'arresto. Il giudice per le indagini preliminari aveva però ritenuto che non ci fossero elementi per accogliere la richiesta di arresto avanzata dalla Dda di Catanzaro, nei confronti di Aiello.

Il 16 giungo proseguirà anche l'udienza preliminare anche nei confronti di Scaramuzzino, difeso dagli avvocati Francesco Gambardella e Francesco Siracusano.

Giovanni Scaramuzzino era stato arrestato il 6 giugno scorso dopo che la Corte di cassazione aveva rigettato il ricorso presentato dai suoi difensori contro la decisione del Tribunale del riesame di accogliere la richiesta della Dda di applicazione della custodia cautelare in carcere per voto di scambio aggravato dalle modalità mafiose.