Sanità, Savica (FI Giovani) si schiera con Confindustria Catanzaro

"Non posso che condividere in pieno l'appello del presidente di Confindustria Catanzaro Daniele Rossi sul grave stato del sistema sanitario in Calabria e sull'immobilismo del governo regionale che sembra più concentrato sull'assegnazione di poltrone che sulla difesa degli interessi dei pazienti calabresi e degli operatori sanitari". E' quanto afferma il delegato regionale di Forza Italia giovani, Filippo Savica che prosegue: "Uno stallo ancora più grave soprattutto alla luce delle recenti decisioni del commissario che penalizzano gravemente il settore della sanità, in particolare nella provincia di Catanzaro. Sono già intervenuto sull'incomprensibile e scellerata esclusione del Sant'Anna Hospital dalla rete dell'emergenza, che penalizza una realtà di eccellenza per volume e qualità delle prestazioni, che è allineata ai più alti standard mondiali per le specialità cardiochirurgiche, e che consente a tanti calabresi di avere cure salvavita in Calabria senza essere costretti ad emigrare fuori regione. Ma l'allarme vale anche per strutture come Villa del Sole e Villa Serena, che ricevono da tutta la Calabria pazienti bisognosi di cure ortopediche, e che sono costrette a subire riduzioni di risorse che influiscono drammaticamente sul numero delle prestazioni. Viene penalizzata così la sanità di eccellenza calabrese, mentre i pazienti calabresi sono costretti a rivolgersi a strutture di altre regioni, aggiungendo ai disagi e ai sacrifici, costi enormi in termini di mobilità. Una situazione che si aggiunge alla vicenda ormai grottesca della Fondazione Campanella, e all'assoluto silenzio fatto piombare dalla Regione sul nuovo ospedale di Catanzaro. Spero che almeno di fronte ad una posta in gioco quale quella della salute dei Calabresi, da parte del Governo regionale ci sia un sussulto, uno scatto di orgoglio anche nei confronti di un governo nazionale che paradossalmente, da quando Oliverio è alla guida della Regione, sembra voler marcare ancora di più le distanze dalla Calabria e dai suoi cittadini".